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Curiosità | 09 novembre 2010, 13:30

I foschi retroscena della vita di Flavio Briatore raccontati in un libro

Ne "Il signor Billionaire", scritto da Sceresini, Scandaliato e Palma i rapporti del manager cuneese con l'imprenditore Attilio Dutto, saltato in aria con la sua auto nel 1979

Flavio Briatore

Flavio Briatore

Flavio Briatore. E' sicuramente il personaggio made in Cuneo più discusso di sempre. Al punto che la stessa presidente della Provincia di Cuneo, Gianna Gancia, si è detta contenta del fatto che adesso sia famosa anche un'altra cuneese, riferendosi ad Elisa Isoardi, conduttrice televisiva. Più vicina ai valori di sobrietà che caratterizzano questa terra. Tanto da diventare la testimonial di un video di promozione turistica della provincia. Mister Billionaire o, come veniva chiamato da queste parti, il "Tribùla", è invece lontanissimo dalla sobrietà cuneese.

La sua vita è stata raccontata in un libro, che ne svela i retroscena. Si tratta di una biografia non autorizzata, uscita il 4 novembre. Non solo i successi in Formula 1, il matrimonio con la bellissima Elisabetta Gregoraci, lo yacht da sogno e la discoteca dei ricchi in Sardegna. Il libro scava nel passato del geometra nato a Verzuolo, facendo intravedere zone d'ombra non proprio edificanti.

Il libro, edito da Aliberti Editore, è stato scritto da tre giornalisti: Andrea Sceresini, Maria Elena Scandaliato e Nicola Palma. Si intitola "Il signor Billionaire; ascesa, segreti, misteri e coincidenze". E' nato dallo scavo nella vita di Briatore. I giornalisti hanno incontrato tutti i vecchi amici, soci e fidanzate del manager. Senza tralasciare nulla e servendosi, come base di partenza, di una serie di articoli scritti dal giornalista d'inchiesta Gianni Barbacetto nel 1999.

Si racconta della svolta nella vita del geometra cuneese, figlio di maestri elementari, avvenuta negli anni '70, quando lavora con Attilio Dutto, un costruttore locale che rileva la Paramatti Vernici. Nel frattempo si occupa di portare clienti ai tavoli di alcuni casinò, pare gestiti dalla malavita, prendendo lauti compensi. Nel 1979 Attilio Dutto salta in aria con la sua auto in viale degli Angeli. La sua morte resta avvolta nel mistero. Dalle testimonianze raccolte nel libro si configura però la mano della mafia. Con la morte di Dutto scompare nel nulla un capitale stimato in almeno 30 miliardi di lire.

Briatore subito dopo si trasferisce a Milano, dove frequenta la gente che conta. Tra questi, Bettino Craxi. Conosce Emilio Fede, entra in un giro di truffe ai tavoli verdi, viene scoperto dalla polizia e scappa a St. Thomas, nelle isole Vergini, dove apre e gestisce una rete di negozi per Benetton, un locale notturno e una gelateria. Da lì tutta la vita che conosciamo, quella patinata, dalla Formula 1 a Schumacher. Il resto è storia recente. Del suo passato a tinte fosche non è rimasta quasi traccia nella sua immagine attuale. Ed è proprio in questo passato che il libro scritto dai tre giornalisti cerca di scandagliare. 

Per ulteriori informazioni: http://www.facebook.com/pages/Il-signor-Billionaire-Biografia-non-autorizzata-di-Flavio-Briatore/109218292476897

 

r.g.

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