1° maggio – “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro .…” (1). “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto .…”(4). “La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni .…”(35). Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa .…”(36). “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.…”(37). “La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme .…”(37). “Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia,invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria .…”(38). “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana .…”(41)
(In parentesi gli articoli della nostra Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio 1948)
Prosperità senza crescita – La crescita economica infinita in un pianeta finito è impossibile. E’ indispensabile e possibile, invece, costruire un’economia della sostenibilità. Analisi e proposte sul tema sono presentate con chiarezza da Tim Jackson nel suo libro “Prosperità senza crescita” (edizioni Ambiente, euro 24). Dalla prefazione di Carlin Petrini: “Conoscere i nostri limiti per fermarci in tempo … Non si tratta di fare grandi sacrifici rinunciando alla crescita: stiamo pensando a come vivere bene, a come recuperare dai danni compiuti a causa della nostra ottusa stupidità, attraverso azioni molto piacevoli come il mangiare, lo stare insieme, il condividere, il non sprecare, il donare”.