Come avere a disposizione professionalità a vantaggio della corretta erogazione dei servizi al cittadino e non utilizzarle?
Per esempio come ha fatto l'Assessorato Regionale ai Trasporti, che, avendo l'esigenza di provvedere ad una verifica puntuale della qualità di treni, dell'efficienza e del rispetto dei contratti stipulati con Trenitalia, emana nel 2012 un bando per affidare il monitoraggio dei servizi erogati e individua formalmente un vincitore, se non che dopo più di un anno ancora l'attività non è iniziata.
Il congelamento della stessa ha comportato certamente un danno per gli utenti del servizio ferroviario che non hanno potuto usufruire di un preciso controllo e hanno potenzialmente subito inefficenze e situazioni negative in piena solitudine, così come un danno è stato subito dallo stesso ente Regione, per non parlare di quello indotto nei confronti dei lavoratori che avrebbero dovuto esercitare l'attività di cui al'oggetto.
Dalla risposta ad una interrogazione urgente (in allegato), di cui sono primo firmatario si può dire che, dopo l'anno di servizio vacante, l'Assessore Bonino conferma l'inizio a breve dell'attività, variabile necessaria per la verifica del servizio e per i presupposti dell'applicazione delle sanzioni previste nel contratto a carico del fornitore inadempiente.
Attendo dunque con ansia l'inizio sostanziale della stessa: si tratta comunque di almeno una quindicina di lavoratori che possono rendere utile alla collettività piemontese la propria professionalità!
Fabrizio Biolè