/ Attualità

Attualità | 30 gennaio 2014, 13:02

Dati manipolati per ottenere contributi sociali e agevolazioni tariffarie? Clemente Malvino interroga il sindaco di Fossano

Chiesti maggiori controlli prima dell’elargizione

Dati manipolati per ottenere contributi sociali e agevolazioni tariffarie? Clemente Malvino interroga il sindaco di Fossano

Il consigliere comunale “indipendente” Clemente Malvino ha inoltrato al sindaco di Fossano ed alla presidente del Consiglio Comunale di Fossano una specifica interrogazione che ha come oggetto i criteri seguiti per il rilascio di contributi sociali e di agevolazioni tariffarie.

Scrive Malvino: Ogni giorno dell’anno in Italia vengono commessi 12 reati contro la Pubblica amministrazione. La Guardia di Finanza ha scoperto nell’anno appena concluso  3.435 finti poveri che, pur non avendone alcun diritto, hanno usufruito di sconti su asili nido, mense scolastiche e libri di testo, servizi socio-sanitari a domicilio, agevolazioni su luce, gas, trasporti.  389 falsi invalidi scoperti, assieme ai 4.210 casi di truffe nel lavoro agricolo e ai 445 casi di frodi agli assegni sociali, hanno invece provocato danni allo Stato per 82 milioni .

Cinque miliardi di euro questa è la cifra ,sparita dalle casse dello Stato a causa di sprechi nella pubblica amministrazione,  di truffe ai finanziamenti nazionali e comunitari. Lo afferma la Guardia di Finanza nel bilancio dell’attività del 2013 sottolineando che sono oltre 19 mila i soggetti segnalati all’autorità competente, ma molti di più sono i trasgressori che rimangono latitanti facendola franca . A quanto pare l’Italia continua ad essere territorio fertile e presa di mira dai “furbetti” e dagli intrallazzatori.                                                                                                                                                                                                                                                 Cifre esorbitanti ed episodi  quanto più esecrabili nel contesto di questa grave crisi sociale ,alle ristrettezze economiche che hanno messo in ginocchio la popolazione italiana, non lasciando indenni  i nostri concittadini meno ambienti,  e penalizzando ancora una volta  sempre di più i nostri anziani.     

Se l’Isee  va richiesta a  tutti i cittadini appartenenti  o meno all’Unione Europea. “valida ai fini del riconoscimento del diritto a prestazioni agevolate”  ed in assenza di tale documentazione, non si possono rilasciare  erogazioni e sussidi ,sorgono però non poche perplessità ed interrogativi dopo quanto emerso nel passato consiglio comunale del marzo 2013, in merito alla mia interpellanza  (attinente Isee, controlli contributi sociali, ecc, nonché a truffe scoperte anche nella nostra città per erogazioni non dovute ad over sessantacinquenni stranieri). Stando alle affermazioni  dell’assessore alle Politiche Sociali che esordiva          “ l’Amministrazione Comunale per gli stranieri  si è basata fino ad ora solamente sulle dichiarazioni dei soggetti richiedenti effettuate su specifica richiesta nel corso dei colloqui, che la richiesta di tali documenti a  questi soggetti  richiederebbe loro troppe incombenze, insomma , il gioco non varrebbe la candela“    Asserzioni  sconcertanti, in un momento dove  trasparenza e liceità,  dovrebbero  essere una priorità ed  in contrasto da quanto prescritto dal DPR 445/00 e 394/99, oltre che  iniqua nei confronti dei nostri concittadini bisognosi, a cui invece viene tassativamente richiesta.

Dobbiamo quindi  dedurre che le regole valgano solo per qualcuno e che il Comune non ottempera alle disposizioni di legge? Partendo dal presupposto che sia fondamentale cercare  di  eliminare o quantomeno  limitare questi  sprechi ed abusi,  non di meno  questa  Amministrazione può sottrarsi e deve fare  la sua parte. Auspicabili quindi  maggiori  controlli e verifiche su agevolazioni sulle rette scolastiche, su assegnazione alloggi ecc., evitando che soggetti  richiedenti  o che hanno ricevuto  agevolazioni , risultino essere non meritevoli, (come essersi già resi inadempienti  ”ad arte” nella veste di inquilini, mantenere tenori di vita elevati ,viaggiare su auto di elevata cilindrata, ecc) La manipolazione, l’alterazione  dei dati ISEE a livello nazionale pare costi oltre 2 miliardi”.

Detto tutto ciò, Malvino chiede al sindaco “che  codesta  Amministrazione comunale ottemperi a  quanto prescritto dal DPR 445/00 e 394/99 richiedendo indistintamente l’idonea documentazione “certificazione con traduzione autentica della propria situazione patrimoniale (possesso di beni mobili come conti correnti o titoli e immobili) rilasciata dalle competenti autorità straniere” e di “sospendere le pratiche di concessione di contributi se la documentazione risulta carente di tali certificati”, ma anche “di procedere ed eventuali ulteriori verifiche prima  della assegnazione, (anche in considerazione che   dalla data della richiesta può  intercorrere anche parecchio tempo e le situazioni possono evolversi)” e chiede  “nel caso di eventuali  successive verifiche dessero un risultato  non veritiero o manipolato, di applicare efficacia retroattiva (annullamento) ad eventuali concessioni di alloggi ,contributi a non aventi diritto e di comunicare infine tale circostanza all’Agenzia delle Entrate”.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium