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Attualità | 30 gennaio 2014, 14:45

Perché il Movicentro di Bra è sempre chiuso?

Se lo chiede un lettore che torna a scrivere per l’ennesima volta alle istituzioni

Perché il Movicentro di Bra è sempre chiuso?

Gentile Direttrice di Targatocn, le invio una lettera che ho indirizzato poco fa al sindaco di Bra sperando che questa volta qualcuno mi risponda, Dico sperando perchè la stessa lettera l’ho inviata due mesi fa (e re-inviata)  in Regione Piemonte (se va sul loro sito troverà un bellissimo articolo in cui presentano  il Movicentro di Bra: www.regione.piemonte.it/trasporti/dwd/movicentro/BRA.pdf)  e alla provincia di Cuneo e NESSUNO mi ha preso in considerazione.

Può dare una mano lei ai poveri pendolari. Ci tolgono le corse, ci aumentano i biglietti, ci fanno stare al freddo davanti a edifici chiusi da anni e destinati a noi. Non le facciamo un poco pena !!

 

Gentile signor Sindaco Sibille, mi chiamo Stefano Massimino e ho 63 anni. Purtroppo non sono ancora pensionato e fortunatamente, ancora per poco, faccio il pendolare tra Monchiero e Carmagnola un po’ con il bus (da Monchiero a Bra) e un poco con il treno. Mi rivolgo a Lei perchè pur avendo scritto ripetutamente sia alla provincia di Cuneo che alla Regione Piemonte nessuno mi ha mai dato risposta.

La domanda che Le vorrei rivolgere è sul motivo per cui a Bra il Movicentro sia chiuso da sempre. Capita purtroppo sovente che un treno od un autobus sfori una coincidenza e con l'orario cadenzato ciò significa almeno un’ora di attesa a Bra. Specialmente d’inverno stare all'addiaccio davanti al Movicentro (la sala di attesa di Bra, ma questo non è un problema suo, è invasa da pensionati che ne fanno una specie di centro anziani e mancano le sedie): è un supplizio.

Oltretutto lì fuori non ci sono nemmeno delle panchine coperte.

Ma come mai una cosa costata oltre 3 mln di euro (cosi sta scritto sul sito della Regione, anche a loro ho scritto ma nessuno mi ha risposto) non viene messa in uso. E perchè viene solo messa in uso per le manifestazioni e non per quelli che tutti i giorni fanno i pendolari e forse avrebbero un poco più di diritto a chiederlo ?

Per concludere Le chiederei se potesse portare all'ordine del giorno delle forze di polizia il disagio e i problemi che un sacco di frequentatori abituali della zona della stazione (il bar interno ed i marciapiedi antistanti) comportano. Mi riferisco a personaggi che presumo non abbiano lavoro , sovente con una bottiglia di birra o di vino in mano, che importunano specialmente ragazze e donne

Due anni fa il Colonnello Laurenti, Comandante provinciale dei Carabinieri oggi a Genova si prese molto a cuore questo problema e qualcosa sembro' cambiare. Ma fu solo per il tempo della sua permanenza a Cuneo. Ora siamo ripiombati in una situazione peggiore di quella iniziale

La ringrazio per la risposta che vorrà darmi.

Stefano Massimino - Monchiero

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