Politica - 01 febbraio 2014, 17:34

E’ Levaldigi il miglior scalo italiano del 2013, i dati non mentono

5.841 movimenti, (+10,3%), passeggeri 290.623 (+23,1%). In termini assoluti, oltre 54.000 passeggeri in più rispetto al 2012. Ma la concessione è sempre in attesa e non ci si fida delle promesse romane e delle sibille torinesi

Operazione di de-icing di Blue Air di martedì scorso

I dati, diffusi da Assaeroporti in queste ore, sanciscono quanto di buono si è visto nel 2013 a Levaldigi: per tutto l’anno, mai un segno negativo, anzi, un balzo avanti di notevole pregio.

A dicembre, Levaldigi ha segnato ancora un +5,3%, (al di sotto della sua “solita” media, comunque dato estremamente positivo), mentre, su base annua, “CUF” ha conquistato la prima piazza in termini di crescita fra tutti gli scali italiani.

I numeri assoluti sono di tutto rispetto, plaudono ad un 2014 già partito bene, ma che invoca assolutamente l’arrivo della concessione governativa, condizione fondamentale per permettere alla dirigenza del nostro scalo di poter guardare al futuro con serenità, stipulando contratti pluriennali con le compagnie aeree.

Soddisfazione in aeroporto per il risultato che è frutto dell’impegno, tutto cuneese, per il raggiungimento di questo traguardo: da Levaldigi ci ricordano che, in modo diretto ed indiretto, lo scalo sta fornendo lavoro a 290 persone (dati IATA) e nel 2014 saranno garantiti, oltre le destinazioni attuali, nuove rotte, fra le quali Lourdes e Mostar (Medjugorie).

Il sito, totalmente rifatto e di facile consultazione (www.aeroporto.cuneo.it), offre importanti informazioni, comprese, per esempio, quelle sulle norme del trasporto bagagli o per i passeggeri a ridotta mobilità.

b.p.