Emozione, entusiasmo, impegno. Cinquanta ragazzi giovedì 13 marzo a Savigliano, a Palazzo Taffini, sono andati in scena per la prima dello spettacolo “Forte come l’amore”. Attraverso le immagini e i monologhi dei ragazzi si è messo in scena un tema delicato e si sono affrontati gli stereotipi e i luoghi comuni che caratterizzano il rapporto tra uomo e donna nella nostra società.
Lo spettacolo è stato voluto e finanziato dall’associazione Mai+Sole che si è avvalsa, per l’allestimento teatrale, della collaborazione di Grazia Isoardi e Simone Morero di Voci Erranti.
Tre le scuole coinvolte, l’ imone-Cravetta e l’Eula di Savigliano e il Denina di Saluzzo. Gli studenti, divisi in tre gruppi in base alla scuola di appartenenza, hanno accettato di addentrarsi nella dimensione del dramma, mettendo in scena stereotipi e luoghi comuni. Le volontarie dell’Associazione hanno accompagnato gli studenti in questo percorso secondo la prospettiva della relazione uomo-donna.
La prima dello spettacolo ha riscosso un grandissimo successo di pubblico: è stato necessario predisporre due appuntamenti per far fronte alle richieste di prenotazione. L’Associazione Mai+Sole dedica molte energie nel coinvolgimento dei giovani convinta che la violenza non debba essere combattuta ma prevenuta. “Siamo molto contente della riuscita dell’iniziativa, – ha dichiarato la presidente Adonella Fiorito – è un successo che ci ripaga dei nostri sforzi. Da un po’ di anni abbiamo allargato il nostro ambito di intervento e, accanto alla gestione dell’emergenza e del sostegno a donne vittime di violenza, abbiamo intrapreso la strada della prevenzione tra i giovani. La sensibilizzazione, l’educazione sono le uniche vie possibili per superare culturalmente la piaga della violenza di genere.”
