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Cuneo e valli | 20 aprile 2014, 15:00

Vitttorio Bersezio, l'autore di “Le Miserie d’Monssù Travet” su Turin

Ci sono anche Peveragno e le valli Gesso, Vermenagna e Pesio nell’edizione di aprile di “Turin”, periodico che racconta Torino e i torinesi e la loro vita

Vitttorio Bersezio, l'autore di “Le Miserie d’Monssù Travet” su Turin

Il numero 8 della rivista è dedicato al Po e alla Dora, due dei quattro fiumi che fanno parte della cittàe che hanno, in qualche modo, condizionato il suo sviluppo. Ma si parla anche di Vittorio Bersezio,giornalista, letterato, autore teatrale che ha vissuto nel capoluogo Sabaudo ma è nato a Peveragno, paese che a lui e alla figura di Pietro Toselli ha dedicato un museo. La presentazione ufficiale della rivista, avvenuta a Torino, ha permesso di dare ampia visibilità non solo a Vittorio Bersezio e a Peveragno, ma a tutto il territorio del GAL Gesso, Vermenagna e Pesioche negli ultimi anni ha finanziato la ristrutturazione e l’allestimento dei musei e degli ecomuseiche fanno parte della rete museale volta a recuperare l’identità culturale, promuovere il turismo eoffrire spazi e eventi.

Vittorio Bersezio nacque a Peveragno nel 1928 e sei anni dopo la sua famiglia si trasferì a Torino.Per volontà del padre conseguì la laurea in legge, preferendo comunque la compagnia di letterati epolitici. La sua fu un’importante carriera da giornalista (fu, tra l’altro, fondatore della GazzettaPiemontese), ma certamente ad essere ricordato maggiormente è “Le Miserie d’Monssù Travet”, capolavoro rappresentato nei più grandi palcoscenici d’Italia e esteri, che ancora oggi trova spazionelle stagioni teatrali perché attuale e divertente, nonostante la prima sia datata 4 aprile 1863. “Il Bersezio non voleva scrivere in piemontese - ha spiegato alla presentazione il giornalista Pietro Crivellaro - Alla fine ci arrivò persuaso dall’amico e imprenditore Toselli che fu lungimirante esegnò la fortuna della storia di Travet”. Stefano Dho, vicesindaco di Peveragno e consigliere del GAL: “La città tiene particolarmente alla figura di Bersezio e alle sue origini tanto che, già 4 annidopo la sua morte avvenuta nel 1900, fu eretto un monumento".

Qualche anno fa il GAL ValliGesso, Vermenagna e Pesio, con i Comuni e la Comunità Montana delle Alpi del Mare hannolavorato per realizzare una rete di musei. Tra questi c’è anche quello intitolato a Vittorio Bersezio e Pietro Toselli. Invitiamo tutti a visitare il nostro territorio, che è ricco di tradizione, bellezzenaturali ed enogastronomia d’eccellenza”. A concludere la serata la rappresentazione di quattroscene tratte da “Le miserie d’ Monssù Travet” interpretate da alcuni attori che avevano presoparte all’allestimento della commedia con la compagnia del Birùn di Peveragno.Su “Turin” un articolo di Guido Ratti racconta la vita del poliedrico intellettuale Bersezio, mentrel’architetto Valeria Cottino illustra il museo a lui intitolato e il presidente del GAL Ugo Boccaccipresenta MU.S.A., la rete che comprende 15 musei ed ecomusei, veri e proprio luoghi in cui farecultura.

c.s.

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