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Eventi | 26 aprile 2014, 07:00

Castelli aperti, mercatini e mostre d'arte per questo lungo fine settimana

Sino a domenica, vasta scelta nel menù del "dove andiamo?" nella provincia di Cuneo

Castelli aperti, mercatini e mostre d'arte per questo lungo fine settimana

Fiere, sagre e visite guidate nei castelli. Questo è il menù del divertimento offerto dalla provincia Granda per il lungo ponte che da venerdì 25 si concluderà domenica 27. Ecco alcune proposte:

Fino al 27 aprile San Giorgio e le rose, tra sagra e cultura a Fossano. Per il programma completo premere qui 

Da domani e fino a domenica sarà protagonista la Valerianella a Villar San Costanzo, dove ci saranno tre giorni di musica popolare e divertimento per la Sagra del saleset, con la possibilità di visite guidate nei siti architettonici della zona. 

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Fino al 28 aprile, Festa ‘d Falesé, nel comune di Verzuolo, per il tradizionale appuntamento di festeggiamenti nella frazione Falicetto, organizzati dalla Pro Loco.

Fino al 27 aprile appuntamento a Frabosa Sottana con la Fiera di San Giorgio: Inaugurazione venerdì sera con il Gran Galà del Bollito Misto al Palasagra; sabato: stand enogastronomici e spettacolo musicale la sera; domenica: 8^rassegna zootecnica con esposizione di animali e premiazione dei capi migliori, funzione religiosa al mattino e mercato con artigianato e prodotti tipici per tutta la giornata.

Fino al 27 aprile anche la fiera di San Giorgio a Cavallermaggiore: partendo dalle produzioni locali e prendendo spunto dall’antica fiera della pioppella può essere considerata una fiera del vivaismo e delle piante officinali con una particolare attenzione anche al settore delle energie rinnovabili. La Fiera rappresenta un’importante vetrina di tre giorni, localizzata nella centrale Piazza Vittorio Emanuele.

Fino al 27 aprile tradizione e fiera si incontrano alla 168esima Fiera de Sant Marcelin a Macra, in borgata Capoluogo “Bedale”, nota anche come Fiera degli acciugai della Valle Maira. Gli acciugai che già nell’800 percorrevano strade e stradine di buona parte d’Italia per vendere di casa in casa le acciughe, sono i protagonisti della manifestazione che prevede un mercatino dei prodotti tipici ed artigianali, concerti di musica occitana, convegni e seminari volti alla valorizzazione delle peculiarità culturali locali. 

Ad Alba protagonista sarà Vinum: i grandi vini delle Langhe, del Roero e del Piemonte si presenteranno al pubblico nei giorni 25-26-27 aprile e 1-2-3-4 maggio. Un'occasione per incontrare e scoprire il mondo del vino. La "Grande Enoteca di Langhe e Roero" farà degustare i grandi rossi, gli eleganti bianchi, i migliori vini dolci e spumanti, deliziando il palato con delicatezze gastronomiche. 

Nelle cantine di La Morra accoglienza, visite e degustazioni. Ogni venerdì, sabato e domenica, le aziende vitivinicole aprono le porte ai visitatori dalle 10 alle 12, dalle 14,30 alle 18

Domenica 27 a Barolo Mercatino del gusto: 'L Mercà, in piazza Caduti per l Libertà dalle 9 alle 18

Sabato 26 aprile gara di tiro con l’arco presso il campo di Cherasco in frazione Cappellazzo Domenica 27 “Il Sentiero delle Api” e il "Sacro Monte dei Piloni": passeggiata nei sentieri del Roero tra le rocche con visita ad un apicultore. Ritrovo a Montà alle 9. 

A Castiglione Falletto va in scena l'appuntamento con i Grandi Terroir del Barolo, evento ideato da Go Wine e promosso in collaborazione con la Cantina Comunale di Castiglione Falletto e la Bottega del Vino di Serralunga d’Alba: un week-end all’inizio della primavera che invita a conoscere “sul campo” la nuova annata di uno dei più grandi vini del mondo. 

Domenica 27 aprile continua la rassegna dei Castelli Aperti, con un itinerario nel saluzzese. 

Si inizia con il castello della Manta (dalle 10.00 alle 18.00; ingresso 6 euro), la cui visita permette di scoprire una delle più stupefacenti testimonianze della pittura del gotico internazionale. Valerano, signore di Manta dal 1416, operò organicamente per costruire il suo castello in struttura residenziale aggiornata sui modelli funzionali e decorativi dell'epoca tardogotica. La testimonianza più significativa di questo periodo è il ciclo di affreschi che ricopre interamente la grande sala baronale. La serie dei nove eroi e delle nove eroine dell'antichità e la scena della Fontana della Giovinezza furono affrescate poco dopo il 1420 da un ignoto pittore detto "Maestro della Manta".

Lagnasco è visitabile l'affascinante castello (dalle 9,30 alle 12.30 e dalle 14,30 alle 18,30; ingresso 5 euro), complesso che ingloba tre diversi edifici, conosciuti come il castello di Levante, di Mezzo e di Ponente. Intorno al 1100 fu costruito un primo fortilizio, per volere dei marchesi di Busca, ampliato nel ‘300 da Manfredo IV di Saluzzo. Il feudo pervenne successivamente ai Tapparelli, avi di Massimo d'Azeglio scrittore e ministro di Carlo Alberto. Nel ‘500 furono eseguiti lavori di abbellimento e decorazioni, che conferirono caratteri di elegante dimora residenziale. Gli interni sono raffinati esempi di manierismo piemontese.

A Costigliole Saluzzo imperdibile la visita a Palazzo Sarriod La Tour riaperto al pubblico dopo il recente restauro e oggi sede del nuovo Centro Miche Berra per l'arte del '900. Nelle sale del palazzo si può visitare la mostra a cura di Ivana Mulatero Arte e Resistenza, disegni di guerra e di prigionia di Luigi Carluccio e di Renzo Biasion, in dialogo con una selezione di dipinti dal fondo del Consiglio Regionale del Piemonte. L'esposizione sarà visitabile fino al 12 ottobre 2014 il sabato dalle ore 14,30 alle 19, la domenica e i festivi dalle 10 alle 19. Infine, si consiglia una passeggiata nei giardini di Villa Bricherasio a Saluzzo (dalle 9.30 alle 12.30; dalle 14.30 alle 19.00; ingresso 5 euro) 12.000 mq di parco frutto della passione ed estro di Domenico Montevecchi, frutticoltore saluzzese. I giardini sono suddivisi in tre distinte zone fitoclimatiche: mediterranea, temperata fredda e continentale. L'aspetto è quello del "giardino informale inglese", in cui il passeggiare offre scorci di paesaggio e architetture vegetali ardite. I pergolati di rose e i roseti fanno capolino nel giardino. Notevole è la collezione di camelie che cedono il passo alle ortensie.

 

 

 

rt

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