/ Saluzzese

Saluzzese | 30 maggio 2014, 13:15

San Pietro col gallo: l’opera della "Sabauda in tour" da ieri a Casa Cavassa

Inaugurato a Saluzzo, come in altre 14 città del Piemonte e 5 siti di Torino il progetto espositivo diffuso delle opere della Galleria Sabauda, chiuso per lavori di restauro. Il quadro di Baglione resterà a Casa Cavassa fino al 7 settembre. Museo aperto per Effetto Notte con visita guidata

San pietro col gallo, il quadro di Baglione a Casa Cavassa per Sabauda in tour

San pietro col gallo, il quadro di Baglione a Casa Cavassa per Sabauda in tour

Inaugurato ieri a Casa Cavassa e, contemporaneamente in 14 città piemontesi e 5 siti di Torino, il progetto “La Sabauda in tour” nato per consentire i lavori di restauro della nuova sede della Galleria Sabauda, non volendo privare il visitatore della possibilità di  ammirarne i capolavori, durante il periodo estivo.

Nell’ambito dell’iniziativa, promossa dalla Direzione regionale dei Beni Culturali del Piemonte e dalla Soprintendenza del Piemonte, è stato scelto per il museo civico saluzzese, individuato come idoneo dopo una serie di sopralluoghi, un' opera di grande impatto, collocata ora nella sala dedicata a Carlo Emanuele I.

E’ il quadro di Giovanni Baglione “San Pietro col gallo” dipinto di importanti dimensioni (189 x154 cm)  datato 1606, appartenente al primo nucleo delle collezione sabaude. “E’ un dipinto che Carlo Emanuele I aveva nella propria collezione e che è significativo aver portato a Saluzzo -  così Valeria Moratti, funzionario di zona della Soprintendenza - in questa sala dove campeggiano i dipinti del re e di sua moglie Caterina d’Austria, ritratti dal pittore di corte Giovanni Caracca. Un quadro che era nei gusti collezionistici di Carlo Emanuele I  che guardava alle novità stilistiche romane. Baglione, che non è un artista secondario,  è un Caravaggista, che si butta in questo filone, ma edulcorato  dagli studi accademici.”

La figura di San Pietro, il gallo, l’impaginazione del qiadro, i contrasti luministici, la gamma cromatica riconducono, ha continuato la funzionaria, al Caravaggio, al quale Baglione  mosse una querela divenuta celebre. A questo clima culturale partecipò direttamente anche un altro artista saluzzese Carlo Vacca, divenuto poi a Torino il pittore di Corte: un ulteriore legame, tra il dipinto e il territorio.

La tela  che resterà a Casa Cavassa  fino al 7 settembre “non è una restituzione, come ha sottolineato anche Paolo Allemano, neo eletto consigliere regionale, presente con l’ex assessore alla cultura Roberto Pignatta che aveva portato avanti l’iniziativa, ma  una scelta che lo lega alla storia saluzzese e potrà costituire uno stimolo per ricerche e approfondimenti, potendo creare inoltre,  un ponte con le iniziative di alto livello culturale della Galleria Sabauda.

Sono oltre 50 le opere della “Sabauda in tour”,  tutte di primo piano  dislocate in 18 mostre diffuse. A Torino sono a a Palazzo di Città, Palazzo Reale, Armeria Reale, Palazzo Carignano e Villa della Regina; le restanti ad Alba, Alessandria, Asti, Biella, Casale Monferrato, Cuneo, Domodossola, Ivrea, Novara, Varallo, Verbania, Vercelli e Saluzzo. 

Il progetto, ideato dalla Soprintendente Edith Gabrielli, con il coordinamento della direttrice della Galleria Sabauda Anna Maria Bava, prevede che ogni singola mostra si svolga a cura del funzionario di zona della Soprintendenza stessa, in accordo con le amministrazioni civiche e con il sostegno della Compagnia di San Paolo.   “La Sabauda in tour per le città” disegna un rapporto nuovo e diverso tra museo e territorio , tra territorio e museo. In un rapporto del genere il Museo, in questo caso il più importante museo italiano situato in Piemonte, si muove attraverso una operazione di pubblico servizio – ha comunicato nel messaggio scritto la Soprintendente-  La mostra servirà da volano turistico

Le esposizioni portate sul territorio obbediscono  ad alcune direttrici, individuate  anche dal confronto con le singole amministrazioni: continuità con la cultura del territorio; il gusto di un determinato committente; far nascere dialoghi inediti, sul piano linguistico e iconografico, tra opere e contesti diversi da quello abituale.

Il quadro, è ammirabile durante l’apertura di Casa Cavassa: martedì e  mercoledì dalle  10 alle 13, dalle 15 alle 17. Da giovedì  a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Sabato 31 maggio  per Effetto Notte, apertura del museo dalle 21 alle 24 con visita guidata sul  tema del collezionismo di Carlo Emanuele I, incentrata sull’ opera, con ingresso gratuito. Casa Cavassa  - via San Giovanni, 5 - 12037 Saluzzo (CN) Tel. e Fax: 0175.41455  cavassa@comune.saluzzo.cn.it www.casacavassa.it

http://www.casacavassa.it/

 

 

Vilma Brignone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium