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| 04 giugno 2014, 07:00

La “settemmezzo” con bielle pallinate al nitruro di cromo

La nuova Suzuki GSX-R750 si aggiorna ma rimane fedele allo spirito iniziale: sportiva stradale derivata direttamente dalle competizioni. Arricchito ulteriormente il bagaglio di esclusività fatto di dettagli e finiture capaci di conquistare l’attenzione degli appassionati

La “settemmezzo” con bielle pallinate al nitruro di cromo

Sembra proprio che il prossimo anno Suzuki decida finalmente di ritornare alle gare di Moto GP. Ha perso un sacco di tempo. Ha fatto delle comparsate senza successo qualche anno addietro costringendo il povero Capirossi, gran talento e grandissimo collaudatore nonostante non fosse più un ragazzino, a figure indegne perché il mezzo non era competitivo. Il mercato piloti di primo livello è in agitazione in attesa del comunicato definitivo. Per intanto ecco la nuova stradale GSX-R750Z accreditata di 150 cavalli a 13.000 giri, a detta del costruttore, agilissimi cavalli, tanto da garantire il massimo piacere sia nella guida di tutti i giorni sia nelle “sparate” lungo la Roia, obiettivo consentito lo Sporting di Montecarlo.

Nel senso che la nuova moto non sfigurerebbe in mezzo a Ferreri, Lamborghini, Bentley ecc.ecc. Circa la potenza 150 cavalli sono quelli disponibili, ad esempio, sull’ultimo modello della Giulietta Alfa Romeo il cui motore si porta a spasso pressappoco venti quintali di ferro più un certo numero di passeggeri, mentre la GSX-R750 pesa solo 190 chili e sopporta un sola persona a cavalcioni, il più delle volte. Il propulsore utilizza leggeri pistoni in alluminio forgiati e bielle pallinate al nitruro di cromo con fori di ventilazione a sezione pentagonale sui cilindri. La distribuzione è affidata ad un doppio albero a camme in testa, le valvole in titanio sono controllate da una singola molla di richiamo al fine di ridurre al minimo le perdite meccaniche.

La dotazione ciclistica presenta il doppio freno a disco anteriore flottante da 310 mm lavorato da pinze monoblocco ad attacco radiale, mentre il comfort e le esigenze di guida del pilota sono assecondate dalle tre regolazioni disponibili per il posizionamento delle pedane e le molteplici possibilità di registro per i comandi al manubrio. Proposta nella livrea bicolore Rosso/Nero, la nuova GSX-R750Z adotta pinze freno anteriori monoblocco di tipo radiale di colore argento, con marchio Brembo in rosso a sottolineare l’estrazione racing, senza compromessi, di questi componenti. Sono di colore rosso anche gli “stripping” adesivi a finitura dei cerchi ruote in lega leggera, i tappi superiori della forcella e i registri di regolazione della stessa. Anche la sella riprende la medesima colorazione, amalgamandosi in un insieme che coinvolge tutta la sezione superiore della carenatura.

DIDA La nuova GSX-R750Z è disponibile da fine mese a 12.900 euro.

Giulio Conter

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