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Attualità | 25 giugno 2014, 15:12

Roberto Cavallo lascia la Presidenza di E.R.I.C.A.

Dopo 15 anni cambio al vertice della Cooperativa albese: il nuovo presidente è Alessandro Cane, con Emanuela Rosio vicepresidente; Cavallo sarà amministratore delegato

Roberto Cavallo lascia la Presidenza di E.R.I.C.A.

E.R.I.C.A. cambia volto. Lo fa con un consiglio di amministrazione più snello e un tavolo di direzione sempre più presente nelle decisioni societarie. E forte di un bilancio che per il diciottesimo anno consecutivo si chiude con il segno più.

I cambiamenti sono tanti per la cooperativa albese, a partire dal presidente: dopo 15 anni infatti Roberto Cavallo lascia la presidenza e gli subentra Alessandro Cane, project manager e già responsabile delle relazioni esterne, in E.R.I.C.A. dal 1998. Nuova anche la carica di vicepresidente, con Emanuela Rosio (attuale direttore generale) che subentra a Giacomo Olivero. Roberto Cavallo è eletto amministratore delegato, una carica che rappresenta una novità nell’organigramma societario.

Tra i molti cambiamenti comunicati nella recente assemblea dei soci, c’è anche la riduzione del consiglio di amministrazione da cinque a tre componenti (Cane, Rosio e Cavallo) e la formalizzazione del tavolo di direzione, un’assemblea di sette figure che rappresentano i settori di attività di E.R.I.C.A. A comporre il tavolo lo stesso Roberto Cavallo, Emanuela Rosio (Direttore), Luigi Bosio (Responsabile Settore Tecnico), Francesco Rasero (Responsabile Settore Comunicativo), Alessandro Cane (Responsabile Relazioni Esterne), Pietro Reviglio (Responsabile Amministrativo) ed Umberto Gianolio (Responsabile relazioni con assemblea dei soci, consiglio di amministrazione e Confcooperative). 

Per il diciottesimo anno consecutivo inoltre E.R.I.C.A. ha chiuso il proprio bilancio in positivo. Un caso se non unico, quanto meno raro in Italia, un esempio di come la green economy e la sostenibilità ambientale, unite alla cooperazione, possano tracciare la via per superare la crisi. E tutto questo senza perdere di vista il proposito di diventare, entro il 2020 la prima azienda italiana a “Rifiuti Zero”.

Dal 1996, quando nascemmo a seguito della tragica alluvione che colpì il sud del Piemonte due anni prima, abbiamo percorso una strada che ci ha portati a diventare una società leader a livello nazionale nel campo della comunicazione e della progettazione ambientale -sottolinea Alessandro Cane, neo Presidente del Consiglio di Amministrazione di ERICA- Ma ciò che mi preme sottolineare è che parole chiave come green, young e pink, oggi tanto in voga, siano la normalità per ERICA fin dalla sua fondazione: la salvaguardia e la sostenibilità ambientale sono l’oggetto del nostro lavoro da 18 anni, l’età media dei dipendenti ERICA è di 35 anni e buona parte di essi è donna. Non è un caso se riusciamo ad essere un esempio di green economy che partendo da Alba e della Provincia di Cuneo riesce ormai a lavorare con successo anche oltre i confini nazionali. Il consiglio di amministrazione ha deciso questi cambiamenti per assecondare la crescita esponenziale della cooperativa, coinvolgendo nuove figure nelle scelte strategiche e prepararsi nel miglior modo possibile alle nuove sfide che un mercato sempre più complesso e frammentato propone”.  

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.cooperica.it, la pagina Facebook ufficiale, scrivere a ufficiostampa@cooperica.it  o chiamare lo 0173-33777.

c.s.

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