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Al Direttore | 29 agosto 2014, 17:30

Una nuova lettera continua il dibattito sull'uso degli autovelox nella Granda

"Sono pienamente d'accordo con l'idea le regole vadano seguite da tutti, ma trovo sempre più difficle giustificare l'uso dei velox mobili per aumentare la sicurezza stradale"

Una nuova lettera continua il dibattito sull'uso degli autovelox nella Granda

Buongiorno Direttore,

come sempre, innanzitutto complimenti per la Vostra testata giornalistica.

Volevo cogliere spunto dalla missiva del lettore bovesano riguardo all'uso degli autovelox a Fontanelle di Boves per una piccola riflessione. Il lettore ha utilizzato (a parer mio a pieno titolo) l'espressione "fregare" per descrivere quello che a tutti gli effetti sta diventando un comportamento sempre più truffaldino nei confronti dell'utenza delle strade.

Partendo dal presupposto che non sono un anarchico e che sono pienamente d'accordo con l'idea che chi sbaglia deve pagare e che regole e leggi vanno seguite da tutti, trovo sempre più difficile giustificare l'uso degli autovelox mobili con la necessità di aumentare la sicurezza sulle strade.

Se la postazione è nascosta, mal segnalata o comunque non visibile è molto probabile che passandoci davanti gli automobilisti nemmeno si accorgano della sua presenza (se non qualche giorno dopo, alla notifica del verbale) ergo durante tutta la giornata di "appostamento" qual è stato valore aggiunto alla sicurezza di quel tratto di strada? Nessuno, anzi: molti automobilisti, quando si accorgono di queste postazioni, inchiodano a priori, anche se stanno già rispettando il limite di velocità, con il rischio concreto di creare incidenti stradali.

Gli unici sistemi che a parer mio possono davvero dissuadere dal superare i limiti di velocità imposti, e quindi aumentare realmente la sicurezza delle nostre strade, sono le postazioni fisse (autovelox o tutor) segnalate con ampio preavviso e soprattutto sempre funzionanti: arrivando in quel tratto di strada gli automobilisti sono coscienti della presenza di un rilevatore di velocità e quindi adeguano la loro andatura ai limiti vigenti, tutte le ore di tutti i giorni dell'anno.

Sperando che questa mia riflessione possa accendere un dibattito, anche pubblico, sul tema, colgo l'occasione per salutare la redazione e tutti i lettori di TargatoCn

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