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Attualità | 03 settembre 2014, 08:13

Ancora sul concerto al rifugio Valasco: “Ma davvero siamo arrivati al punto da non avere tolleranza per una giornata di musica?”

Una lettrice: “Come mai non si fa lo stesso discorso per il concerto di Ferragosto? Io ho partecipato anche a quello e posso assicurare che hanno fatto più danni alla natura tutte le macchine e navette che hanno raggiunto la zona”

Ancora sul concerto al rifugio Valasco: “Ma davvero siamo arrivati al punto da non avere tolleranza per una giornata di musica?”

Buongiorno Direttore,

sono ormai diverse settimane che leggo sulla vostra pagina lamentele relative ai disturbi derivati dalla festa di Vinadio e dal concerto tenutosi domenica 30 agosto al Valasco. Ho partecipato ad entrambi gli eventi e mi chiedo: ma davvero siamo arrivati al punto da non avere tolleranza per una giornata? Si tratta di eventi singoli, un concerto una volta all’anno al Valasco della durata di 1 ora e mezza che male potrà mai fare? Preciso inoltre che non si è trattato di musica da discoteca ma di un bellissimo concerto di un gruppo di giovani con canzoni reggae, blues, funky e jazz dove ho visto giovani, anziani e famiglie con bambini ballare.

Come mai non si fa lo stesso discorso per il concerto di Ferragosto? Perchè si tratta di un altro genere di musica? Io ho partecipato anche a quello e le posso assicurare che hanno fatto più danni alla natura tutte le macchine e navette che hanno raggiunto la zona.

Cerchiamo di non essere sempre un “paese per vecchi”.

Una escursionista amante della musica

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