General Purpose. Questo il nome di una macchinaccia Chrysler per l’esercito USA. Ma quale soldato, anche il più osservante, l’ha mai chiamata così? Fu subito Jeep, dalla pronuncia delle due iniziali GP. Come per la petrolifera Esso, da Standard Oil, SO. Una nazione che corre l’America, non può perdere tempo con nomi troppo lunghi. Se si può accorciare, tagliare, evitare perdite di tempo non si esita a sintetizzare. E così Jeep è diventato un marchio mondiale al punto che dalla sperduta Melfi, comune italiano di 17.743 abitanti della Regione Basilicata, sta arrivando sul mercato la Renegate la cui commercializzazione è prevista in 100 Paesi di tutto il globo.
A disposizione tre allestimenti - Longitude, Limited e Trailhawk - e, solo in fase di lancio, l'esclusiva 'Opening Edition' a tiratura limitata. Il listino prezzi parte da 23.500 euro per gli esemplari Longitude e Limited con motore 1.4 benzina da 140 CV per raggiungere i 32.800 euro per il top di gamma Trailhawk 2.0 MultiJet II da 170 CV con cambio automatico a 9 rapporti e trazione 4x4 garantita dall'esclusivo sistema Jeep Active Drive Low. Il lancio commerciale presso gli showroom Jeep italiani a fine settembre e a seguire negli altri mercati europei. Grande interesse del pubblico in occasione delle attività di prelancio iniziate a metà luglio nelle concessionarie della rete di vendita Jeep in Italia. Jeep Renegade è la prima vettura del gruppo Fiat Chrysler Automobiles nata dalla collaborazione tra Italia e Stati Uniti. Capacità off-road di riferimento nella categoria, eccellente dinamica di guida su strada, due sistemi di trazione, propulsori dai consumi efficienti, primo cambio automatico a nove rapporti del segmento e una vasta gamma di dispositivi per la sicurezza. Il Multijet II da 170 CV è un bel motore che spinge come un dannato. E’ lo stesso che monta l’ultimo modello della Giulietta Alfa Romeo, la cui guida in assetto Dynamic è una vera goduria. Provare per credere.
Jeep Renegade è destinata ad attrarre una clientela giovane che predilige valori di libertà ed avventura. Per offrire ai clienti tutto il divertimento e la libertà della guida open air sono disponibili, a richiesta, due configurazioni di tetto apribile: un tetto in vetro di ampie dimensioni a scorrimento elettrico, oppure l'innovativo 'MySky che offre la possibilità di rimuovere e riporre agevolmente i due pannelli che compongono il tetto all'interno del bagagliaio.
Giulio Conter