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| 17 settembre 2014, 09:16

Un coast to coast, da est a ovest: da Luanda (Angola) a Gibuti (Repubblica di Gibuti)

Due Iveco Daily 4x4 attraverseranno sette Paesi del continente nero e saranno a disposizione di potenziali clienti per un test drive. Il team che guiderà i due veicoli distribuirà preziosi consigli circa le principali regole da osservare per un comportamento corretto in strada

Un coast to coast, da est a ovest: da Luanda (Angola) a Gibuti (Repubblica di Gibuti)

Quando si parla di sicurezza c’è poco da scherzare. Ben venga che un gruppo di istruttori si prenda l’onere di attraversare l’Africa predicando l’osservanza delle regole a cui attenersi quando si è al volante. Ma prima di andare così lontano, non valeva la pena di fare un giro intorno a Napoli? Battutaccia.

Anche in giro per la Granda sorpassi a destra o con doppia striscia, mancato uso delle frecce, slalom acrobatici non sono una rarità, basta andare un po’ in giro. Angola, Repubblica Democratica del Congo, Zambia, Tanzania, Kenya, Etiopia e Gibuti: questo il viaggio dei mezzi italiani con la speranza che facciano una buona impressione e che i locali rappresentanti Iveco raccolgano copiose ordinazioni dopo che gli istruttori avranno affiancato gli indigeni nei previsti test drive.

Al riguardo non bisogna dimenticare che il prodotto Iveco è sinonimo di grande affidabilità tanto che in Africa la presenza del marchio è in continua espansione.

Il Daily 4x4 si colloca in una nicchia di mercato molto importante: i veicoli commerciali 4x4 rappresentano infatti un mercato che è cresciuto negli anni, a conferma dell’aumento d’interesse della trazione integrale professionale, con veicoli in grado di arrivare ovunque, utilizzati prevalentemente per applicazioni speciali.

Il Daily 4 x4 è un veicolo adatto a ogni possibile impiego, anche per i terreni più impervi, grazie alla sua estrema robustezza. Il suo telaio rialzato assicura al guidatore un eccellente campo visivo, un vantaggio fondamentale nelle situazioni in cui fuoristrada può significare totale assenza di strada. L’angolo di attacco di 50°, l’angolo di rampa fino a 30°, l’angolo di uscita fino a 41° e la capacità di guado di 660 mm confermano che il veicolo è davvero in grado di arrivare ovunque.

La sua cabina si contraddistingue per comfort; i comandi principali e i comandi della scatola di rinvio sono posizionati in modo ergonomicamente ottimale.

Giulio Conter

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