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Eventi | 02 ottobre 2014, 09:46

Saluzzo riabbraccia per un giorno i suoi amati Artiglieri da Montagna del Gruppo Aosta

Raduno con sfilata e pranzo domenica 12 ottobre, con prologo sabato 11 nelle scuderie dell’ex “Caserma Maio Musso”. Per esserci occorre prenotare entro giovedì 9

Saluzzo riabbraccia per un giorno i suoi amati Artiglieri da Montagna del Gruppo Aosta

Saluzzo è a tutti gli effetti uno dei luoghi simbolo dell’Artiglieria da Montagna. Qui, in piazza Montebello, sorge l’ormai ex caserma “Mario Musso” nelle cui garitte montarono di guardia intere generazioni di giovani, locali e non, con in testa quel cappello con la penna nera tenuta ferma dall’inconfondibile nappina. Qui intere generazioni, chiamate a raccolta dall’altoparlante del centralino posto sulla balconata, due volte al giorno sono entrate per anni nelle scuderie per condurre i (non sempre mansueti) muli all’abbeverata nella vasche poste ai lati del cortile. Da qui, a fine maggio del 1975 – a bordo di una tradotta diretta a Roma –  partirono qualcosa come 64 muli con basti ed obici per partecipare ad una delle ultime, straordinarie parate militari del 2 giugno (Festa della Repubblica) davanti all'allora Presidente della Repubblica Giovanni Leone e del Consiglio Aldo Moro, prima della lunga pausa dovuta al suo momentaneo “pensionamento”.

Di tutto questo, e di tanti, tantissimi altri ricordi che neppure un libro spesso così sarebbe capace di contenere tutti, ufficiali, sottufficiali, graduati di truppa e soldati semplice parleranno - sabato 11 e domenica 12 ottobre prossimi – quando la città accoglierà molti Artiglieri da Montagna, che prestarono e prestano servizio nel Gruppo Aosta, per il loro 20° raduno.

La “Festa Alpina” comincerà alle 21 di sabato 11 ottobre nelle scuderie della ex “Caserma Mario Musso”, dove si esibiranno il coro della Sezione Ana di Saluzzo “Tenente Guglio Bracco” di Revello ed il coro “Rino Celoria” di Savigliano.

Il giorno successivo l’ammassamento dei partecipanti è fissato per le 9.30, in corso Beato Ancina. Davanti al monumento ci sarà la cerimonia dell’alzabandiera, la deposizione di una corona d’alloro con la resa degli “onori” a tutti i caduti per la Patria. Alle 10 seguirà poi la sfilata lungo corso Roma, piazza Vittorio Veneto (ex stazione ferroviaria) presso il cui monumento ci sarà una nuova cerimonia di alzabandiera al suono dell’Inno di Mameli e la deposizione di una corona d’alloro con la resa degli “onori” ai caduti per la Patria. Dopo le note del “Piave” e del “Silenzio d’ordinanza”, il corteo percorrerà via Piave, via Spielberg, pizza Risorgimento, corso Italia, corso Piemonte e raggiungerà piazza Montebello, dove sorge appunto la “Mario Musso”.

Qui, alle 11.15, verrà celebrata una Santa Messa e letta la preghiera dell’Artigliere da montagna.

Alle 12.30, nella struttura coperta appositamente allestita nel cortile della caserma, il catering “Cabaret sull’aia” di Staffarda servirà il pranzo (3 antipasti, 2 primi, un secondo con contorno, una carrellata di formaggi, dolce, caffè, digestivi, vino bianco e rosso) al prezzo di 30 euro. Le adesioni al “rancio” saranno accolte sino ad esaurimento dei posti disponibili e comunque non oltre il 9 ottobre.

W.A.

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