La rassegna cinematografica “La Resistenza al cinema - Tre titoli da riscoprire” a Casa Galimberti

Prende il via martedì 28 ottobre 2014 a Casa Galimberti l’ormai consueta breve rassegna cinematografica d’autunno che quest’anno coincide con le celebrazioni in ricordo della morte di Duccio Galimberti.

Il ciclo propone un approccio alla Resistenza attraverso le immagini di due film degli anni Sessanta poco conosciuti ma di notevole interesse anzitutto per il loro modo di guardare al periodo immediatamente successivo all’8 settembre 1943. È uno sguardo problematico che a suo tempo sollevò anche qualche critica, ma col pregio di provocare una più attenta rilettura di quei mesi. Sono film ancora debitori di un certo stile neorealista, ma che proprio per questo evitano volutamente la via dell’esaltazione acritica.

Si comincia il 28 ottobre con “Il testimone” un film di Gianfranco De Bosio (1963). Ambientato in una grigia Venezia, segue le azioni di un gruppo di partigiani autori di una serie di sabotaggi. In realtà il film va ben oltre la semplice descrizione chiamando in causa esplicitamente le varie anime della Resistenza veneziana, i dubbi che assalgono certuni e le certezze irremovibili di altri. La dimensione politica viene presto prendendo il sopravvento sull’azione dei partigiani anche in relazione al contesto sociale in cui si trovano ad agire.

Martedì 18 novembre è il turno invece del primo film di Giuliano Montaldo “Tiro al piccione” (1961) che assume il punto di vista inusuale del giovane repubblichino fermamente convinto della sua posizione. Anche in questo caso è il confronto con il quotidiano a mettere in crisi queste idealità, a provocare nel giovane una riflessione sulla sua scelta di parte. Montaldo, insieme a De Bosio, registra dunque sul fronte opposto il bisogno di  rileggere una pagina di storia in termini di drammatico realismo.

La conclusione del ciclo, il 25 novembre, sarà affidata a una serata interamente dedicata a Duccio Galimberti con la proiezione di un documentario e l’intervento di due studiosi e storici, Michele Calandri e Paolo Giaccone.

Gli appuntamenti si tengono alle ore 20,30 al Museo Casa Galimberti, in Piazza Galimberti n. 6. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti.