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Attualità | 25 ottobre 2014, 15:04

Alba: presentate le iniziative per il ventennale dell’alluvione del novembre 1994

Il Sindaco Maurizio Marello: «abbiamo un debito eterno nei confronti di quelle persone che non ci sono più e verso quelle che sono state costrette a ricostruire la propria vita su quelle macerie»

Alba: presentate le iniziative per il ventennale dell’alluvione del novembre 1994

Giovedì 23 ottobre nella sala consiliare del Palazzo comunale di Alba il Sindaco Maurizio Marello insieme all’Assessore alla Protezione civile Alberto Gatto ha presentato al pubblico e alla stampa il calendario “20 anni dopo” con gli eventi a ricordo dell’alluvione del novembre 1994.

Un ricco ciclo di manifestazioni, eventi, mostre e attività di sensibilizzazione tra il 4 e il 9 novembre 2014 per ricordare e per non dimenticare quella tragedia che si portò via Caterina Giobergia, Felicita Bongiovanni, Maria Magliano Sobrino e il nipotino Riccardo Sobrino, i coniugi Daniele Vola e Daniela Mascarello, Nichelino Carmine Iannone, Maria Di Paola, Emiliano Rossano.

«Saluto tutti salutando il Sindaco Enzo Demaria che fu il Sindaco dell’alluvione – ha detto Maurizio Marello presentando l’incontro – ebbe il difficile compito di risollevare la città dal fango e lo fece con i suoi collaboratori con grande competenza e determinazione. Nell’arco di vent’anni sono state fatte le grandi opere di regimazione dei torrenti e del Tanaro e si è costruita una cultura della prevenzione e della Protezione civile. A vent’anni di distanza fare memoria significa ricordare  le decine di vittime in tutto il Piemonte. Noi abbiamo un debito eterno nei confronti di quelle persone che non ci sono più e verso quelle che sono state costrette a ricostruire la propria vita su quelle macerie. Ricorderemo attraverso le mostre fotografiche  che riportano alla tragicità di quei giorni. Inoltre, nel programma c’è la ricostruzione della memoria, il racconto di ciò che è accaduto alle nuove generazioni che non hanno visto l’alluvione. Un altro momento sarà il ringraziamento ai volontari venuti da altre parti d’Italia per aiutarci. Questo ringraziamento deve continuare. La nostra Protezione civile spesso si è mossa per dare supporto in altre tragedie italiane. La nostra città ha un debito inestinguibile da questo punto di vista perché fu aiutata tantissimo dalla solidarietà delle persone. Noi, nel nostro piccolo, attraverso i volontari, paghiamo un piccolo pezzo di quel debito ogni volta che ci muoviamo per dare aiuto agli altri. Ricordare, fare memoria e ringraziare sono le tre linee guida che ci hanno guidato nell’elaborazione di questo programma di iniziative».

Il Sindaco ha poi ricordato l’impegno dell’Amministrazione sulla prevenzione come la richiesta alla Regione dei finanziamenti per la pulitura dei torrenti minori e contemporaneamente la richiesta dello svincolo dal Patto di stabilità per questi interventi.

A presentare il calendario degli eventi è stato l’Assessore Gatto. «Nel novembre del 1994 – ha ricordato Alberto Gattoero un bambino di 4 anni ed in quei giorni perse la vita un bimbo, era Riccardo Sobrino. Lavorare a questo programma di manifestazioni è stato uno dei miei primi incarichi da Assessore e, proprio riflettendo su questo, l’ho svolto con particolare emozione».

Si comincia martedì 4 novembre alle ore 21.00 nella  Sala Consiglio del Palazzo comunale con la presentazione del libro “Eroi nel fango - 1994-2014: vent'anni dopo la grande alluvione” con l’autrice Paola Scola redattrice del quotidiano La Stampa in collaborazione con Rotary Club Alba. All’incontro l’iniziativa è stata presentata da Alessandro Pelisseri del Rotary.

A seguire, mercoledì 5 novembre alle ore 17.00 nel Palazzo Banca d’Alba, via Cavour 4, sarà inaugurata la mostra fotografica "Un fiume di ricordi. L'alluvione del 4-5-6 novembre '94 nelle foto di allora" realizzata dal Consiglio regionale del Piemonte. Secondo Gianni Boffa del Consiglio regionale, la mostra sarà allestita a Palazzo Lascaris a Torino il 4 novembre. Poi, dal 5 novembre all’8 novembre sarà ad Alba, successivamente sarà ad Asti, Alessandria, Castagnole delle Lanze, Farigliano, Pino d’Asti, Ceva, Lisio. In esposizione ci saranno 174 immagini di quei giorni divisi per  luoghi, persone, fiumi, territorio, strade, solidarietà, soccorsi. Le foto sono di Nicola Blundo, Giuseppe Bongiovanni, Antonio Buccolo, Gianfranco Bulgarelli, Massimo Ferrero, Severino Marcato, Enzo Massa, Enrico Necade, Paolo Siccardi, Pierangelo Vacchetto. 

Subito dopo l’inaugurazione della mostra, mercoledì 5 novembre alle ore 18.00  il lancio commemorativo della corona di fiori sul fiume Tanaro dal vecchio ponte.

Più tardi, alle ore 21.00 nella Chiesa di San Giuseppe, piazzetta Vernazza 6, ci sarà la proiezione in  prima nazionale del documentario “Acqua e Terra” scritto e diretto da Federico Moznich. Secondo l’autore, «Stuffilm ripercorre con un documentario i drammatici giorni che sconvolsero le province di Cuneo, Asti e Alessandria. I protagonisti dell’epoca ci raccontano attraverso i lori ricordi tutto ciò che hanno vissuto e visto, la forza di un fiume che fino a quel momento era sempre stato benevolo. La storia di un disastro naturale imprevisto e che ha sconvolto uno dei territori più produttivi d’Italia. In poche ore vennero spazzati via strade, ponti, ferrovie, case. Gli amministratori locali che dovettero fronteggiare un’emergenza mai provata, la storia di migliaia di volontari venuti da ogni parte d’Italia per liberare le città dal fango, la prima grande prova per la Protezione Civile che da pochi anni era stata ammodernata per essere pronta ad eventi così catastrofici. Il documentario, a 20 anni di distanza, racconterà i fatti di quei giorni, le tensioni, le paure, le speranze, Ma questo film è anche il giusto tributo per tutte quelle persone che con orgoglio ripartirono senza perdersi d’animo, nonostante tutto».

Altro appuntamento giovedì 6 novembre alle ore 16.00 il sala “Beppe Fenoglio”, via Vittorio Emanuele 21, l’incontro dibattito “Alba: il lavoro prezioso 1994-2014, vent’anni dopo l’alluvione del Tanaro” organizzato da Flai Cgil.

Più tardi, alle ore  21.00 al Teatro Sociale “G.Busca” lo spettacolo teatrale “Voglio raccontarti una storia” a cura di Roberto Cavallo Oliviero Corbetta ed E.R.I.C.A. Società Cooperativa. L’evento è stato presentato da Alessandro Cane project manager di E.R.I.C.A. Sul palco si alterneranno Carlotta Lando, Beppe Rosso, Luca Mercalli, Cavallo, Corbetta e persone che hanno vissuto l’alluvione del ’94 con il racconto e la lettura di brani sull’alluvione accompagnate dalle musiche di Filippo Cosentino. Lo spettacolo è gratuito, la prenotazione è obbligatoria  presso la Libreria Milton (via Elvio Pertinace 9, Alba; tel. 0173 293444) oppure via e-mail a:  afrancesca.davoli@cooperica.it.

Poi, venerdì 7 novembre  alle ore 8.30 appuntamento nelle scuole albesi per un’attività di sensibilizzazione al rischio idrogeologico, mentre la sera alle ore 20.30 la fiaccolata della memoria in piazza Risorgimento con partenze da via Riondello e piazzale Ferrero.

Sabato 8 novembre dalle ore 12.00 alle ore 14.00 a Palazzo Banca d’Alba info point rivolto ai volontari che parteciparono ai soccorsi nel 1994, mentre alle 19.30 gli stessi volontari condivideranno esperienze, testimonianze e cena sociale.

A seguire domenica 9 novembre  alle ore 09.00 nella sala consigliare ci sarà il  saluto del Sindaco Maurizio Marello ai volontari e la consegna degli attestati e alle ore  10.30 la santa messa nella Cattedrale di San Lorenzo.

Il ciclo di eventi si chiude alle ore 17.45 in piazza Risorgimento con l’arrivo della camminata “AndarTan” e l’incontro pubblico a cura di Anna Rastello e Riccardo Carnovalini.

Legati al ventennale dell’alluvione del 1994 anche:

il convegno “L’alluvione del 5-6 novembre 1994 in Piemonte - Venti anni di attività nella previsione e prevenzione in ambito geo-idrologico" organizzato da Regione Piemonte, Ordine Geologi Piemonte, CNR-IRPI, GEAM, il 28-29 ottobre 2014 nel Centro Incontri della Regione Piemonte in Corso Stati Uniti 23  a Torino;

Un momento istituzionale in ricordo dell’alluvione con la presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 5 novembre nella sede della Regione Piemonte;

la mostra permanente  “Museo Memoria d’Acqua” realizzata da “Proteggere Insieme”  nella sede in Piazzetta Vernazza, 6 ad Alba.  

Durante l’incontro il Sindaco Maurizio Marello ha ringraziato gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione degli eventi: E.R.I.C.A. Società Cooperativa anche co-organizzatore, "A.I.C.A. – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale", Rotary Club Alba, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Banca d’Alba, Cassa di Risparmio di Bra, Banca Regionale Europea (Bre – Banca), Associazione Commercianti Albesi (A.c.a.), Reale Mutua Assicurazioni Alba, Prunotto Vini  S.R.L., Pio Cesare, Ceretto Aziende Vitivinicole S.r.l., Stroppiana S.p.A., Cavallotto Dario Officina, Mollo srl,  S.i.e.c.i.p.  Impianti Elettrici Srl, Giordano Compensati S.n.c. Un ringraziamento anche a Ferrero S.p.A. e  Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero.

 

rg

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