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Attualità | 29 ottobre 2014, 12:00

Dall’aula scolastica al territorio: Saluzzo continua il progetto “Mani attive per il Gaslini” di Genova

Un esempio di scuola attiva al Soleri Bertoni, ieri in Liguria per approfondire sul campo le conoscenze apprese nelle ore curricolari di scienze umane

Dall’aula scolastica  al territorio: Saluzzo continua il progetto “Mani attive per il Gaslini” di Genova

Ieri, martedì 28 ottobre le classi Terza A e B del Liceo ad indirizzo Scienze Umane  del Soleri-Bertoni di Saluzzo si sono recate a Genova accompagnati dagli insegnanti  Cerutti, Miretto e Vetri: l’occasione è stata la consueta uscita didattica per approfondire sul campo le conoscenze apprese nelle ore curricolari di scienze umane. I ragazzi hanno vissuto esperienze significative per i propri studi quali “La città dei bambini” e lo spazio interattivo “European Space Expo”, passando quindi dall’area propriamente pedagogica a quella scientifica e visitando stand predisposti per il Festival della scienza che quest’anno aveva come tema dominante il tempo.

L’incontro con il dottor Bruschettini  all’ospedale Gaslini è stato l’evento conclusivo  della giornata che ha visto coinvolti tutti i ragazzi  protagonisti dell’uscita didattica. Il medico ha guidato i ragazzi in riflessioni molto significative sul  delicato rapporto umano e professionale  medico bambino (paziente) famiglia, partendo dal racconto di un ragazzo ventenne che in prima persona ha parlato della sua esperienza di ipovedente dall’età di tredici anni in seguito ad un tumore al nervo ottico.

In particolare i ragazzi hanno consegnato in dono al Gaslini un prezioso manufatto creato dai loro compagni della classe terza DA coordinati dalla professoressa Clema: un puzzle che andrà a completare l’arredamento della “Tana degli orsi”, un piccolo alloggio che operatori e  volontari del Gaslini hanno messo a disposizione di famiglie che hanno i propri figli ricoverati e che necessitano di una temporanea sistemazione.

La collaborazione avviata con il Gaslini è stata già ufficializzata l’anno scorso  nel progetto “Mani creative per il Gaslini” che avrà come protagonisti ogni anno i ragazzi dell’artistico, interpreti creativi di nuovi oggetti realizzati nei loro laboratori di legno e metallo.

Un esempio di come indirizzi diversi di una stessa scuola possano interagire per la realizzazione di obiettivi comuni: aprirsi al territorio ,acquisire nuove conoscenze  attraverso modalità laboratoriali, compiere azioni solidali e sensibilizzare su tematiche di carattere sociale.

 

 

 

W.A.

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