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Attualità | 05 novembre 2014, 19:32

Un mondo di ricerca dietro una mela: il Progetto “Ager - Qualità della mela” incontra il territorio di Cuneo

Il convegno si terrà domani a partire dalle 8,30 presso lo Spazio Incontri Cassa di Risparmio di via Roma

Un mondo di ricerca dietro una mela: il Progetto “Ager - Qualità della mela” incontra il territorio di Cuneo

Si terrà a Cuneo il 6 novembre 2014, a partire dalle ore 8,30 presso lo Spazio Incontri Cassa di Risparmio 1855, in via Roma 15, il convegno Un mondo di ricerca dietro una mela.  

È questo uno dei due eventi conclusivi del “Progetto AGER - Qualità della mela” (www.agermelo.it), che ha visto fortemente impegnata, sulle tematiche di maggior interesse relative alla coltura del melo, una task force di ricercatori di numerose Istituzioni accademiche e di ricerca italiane: 4 sedi universitarie (Bologna, Milano, Padova e Udine), il CReSO – Centro ricerca per la frutticoltura di Cuneo – e la Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige (FEM).

Questi ricercatori, con un profilo internazionale di primissimo livello, presenteranno i risultati scientifici più rilevanti e le ricadute applicative del progetto, cofinanziato dalla Fondazione CRC.      

Il convegno è rivolto agli addetti ai lavori e a tutti coloro che sono attratti dagli aspetti più scientifici della coltivazione di frutta, uno dei comparti produttivi più importanti del nostro territorio.  

Il programma della presentazione si articola in 3 parti, che rispecchiano le attività promosse dal progetto:  

La genomica: per conoscere in profondità i caratteri del melo e attingere alla biodiversità più antica per proporre nuove varietà buone, gustose e insieme rustiche e resistenti alle malattie;  

I “percorsi in campo”: gli schemi di produzione che, dal fiore al frutto raccolto, privilegiano la sostenibilità senza sacrificare qualità e produttività del frutteto;  

Gli aspetti nutrizionali e salutistici – trattati in una tavola rotonda – legati al consumo della mela, un frutto che oltre a deliziare i nostri palati è tra i migliori alleati per preservare la salute dell’uomo.  

“La Fondazione CRC sostiene con importanti iniziative la ricerca e l’innovazione tecnologica, due degli elementi essenziali per lo sviluppo della provincia e il futuro delle giovani generazioni – afferma Ezio Falco, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo – Questa ricerca sul melo promossa dal progetto AGER, di cui la Fondazione è uno dei principali finanziatori, è particolarmente significativa per il nostro territorio, altamente vocato per la frutticoltura, campo in cui vanta una tradizione ultrasecolare”.  

“Sarà un’occasione importante – commenta Michele Quaglia, Presidente del CReSO – per riaffermare come una ricerca condotta in presa diretta con i bisogni dei frutticoltori e una pratica frutticola aperta alle innovazioni possano insieme contribuire a sostenere e migliorare un intero territorio”.  

“Presentiamo a Cuneo i risultati di un progetto che ha indagato, attraverso il coinvolgimento di ricercatori italiani di livello internazionale, i caratteri del melo e la sua ricchezza in termini di biodiversità – aggiunge Riccardo Velasco, coordinatore del progetto Ager Melo – Dalla ricerca sono emerse interessanti ricadute applicative sia per le attività dei frutticoltori, sia per la salute del consumatore”.

c.s.

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