Attualità | 31 ottobre 2014, 13:00

Nuova emergenza TPL: il comune di Cuneo può garantire i trasporti pubblici per un altro mese

Da mesi il capoluogo si sta facendo carico delle spese per il mantenimento del servizio. Ma non ci sono più soldi. Se non ci penserà la Regione, addio a bus e corriere

Alla luce di una situazione che si fa sempre più drammatica, ma volendo confermare nei confronti dell’utenza, oltre che degli operatori del settore e dei comuni limitrofi, la posizione di grande responsabilità mantenuta in questi mesi, l’Amministrazione comunale ha deciso di anticipare anche per il mese di novembre le risorse che la Regione non ha ancora potuto stanziare per la garanzia del servizio fino a fine 2014. Tale anticipo non sarà più possibile per il mese di dicembre.

Quindi un nuovo grande sforzo fatto, in extremis, per evitare di far gravare sulle spalle dei cittadini le conseguenze di un enorme e drammatico disservizio, come la sospensione totale del trasporto pubblico della Conurbazione di Cuneo, ma con la certezza che questo sforzo potrà essere sostenuto dalle casse comunali per l’ultima volta.

Pertanto, con un nuovo anticipo del Comune a fronte dei mancati stanziamenti regionali, il servizio di trasporto pubblico nella Conurbazione di Cuneo verrà garantito ancora per il mese di novembre, ma se la Regione non potrà provvedere a stanziare in tempi brevi la somma necessaria a rimborsare il Comune, secondo quanto pattuito, allora il servizio non potrà essere in nessun modo garantito a partire dal mese di dicembre e dovrà essere pertanto completamente sospeso.

Intanto, come scritto sulla sua pagina Facebook dall'assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, ieri sera a Cuneo c'è stata una serata organizzata dal PD avente come tema proprio il trasporto.

Si è parlato di Asti-Cuneo, della variante di Demonte, della Cuneo-Nizza, del Colle della Maddalena e del raddoppio del tunnel di Tenda. Tutti problemi ben noti e annosi della nostra provincia.

Uno spazio è stato dato anche ad un'emergenza emersa negli ultimi due anni, quella del trasporto pubblico locale, i cari vecchi autobus arancioni o le corriere blu. Usati dagli studenti, soprattutto. Balocco da tempo parla di riforma, con la creazione di un unico consorzio regionale che consentirà una razionalizzazione e un miglior servizio. La situazione attuale non sarebbe più sostenibile.

Ed ecco che il capolinea si avvicina.