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Eventi | 31 ottobre 2014, 17:03

I nominativi dei premiati della seconda edizione della mostra/concorso “CuneoVualà. Le vie d’acqua. Taccuini di viaggio disegnati”

Proroga della mostra con la straordinaria apertura nel weekend di sabato 8 e domenica 9 novembre 2014, dalle ore 16.00 alle ore 19.00

I nominativi dei premiati della seconda edizione della mostra/concorso “CuneoVualà. Le vie d’acqua. Taccuini di viaggio disegnati”

La Mostra e il Concorso della seconda edizione di CuneoVualà, una rassegna innovativa e unica nella Regione Piemonte interamente dedicata ai taccuini di viaggio disegnati, stanno riscuotendo molto interesse presso il pubblico, tanto da far ritenere agli  organizzatori della manifestazione, la Fondazione Peano in collaborazione con l’Associazione Matite in Viaggio di Mestre e con il sostegno dell’Associazione Il Faut Aller Voir ideatrice della manifestazione “Rendez-Vous du Carnet de Voyage” di Clermont-Ferrand,  di proseguire con l’apertura straordinaria della mostra presso gli spazi della Fondazione Peano di Cuneo, nel weekend di sabato 8 e domenica 9 novembre, nei consueti orari.

La rassegna, patrocinata dall’Amministrazione della Città di Cuneo, che l’ha inserita nel cartellone delle iniziative culturali connesse alla Fiera Nazionale del Marrone, si avvale della cura di Ivana Mulatero e Annamaria Spiazzi, le quali hanno per forza d’entusiasmo indirizzato la ricerca di un segno creativo racchiuso nelle pagine dei taccuini di viaggi. I taccuini sono strumenti semplici di conoscenza del mondo, con la forza comunicativa sprigionata dalle immagini trascolorate sulla carta e accompagnate dalle parole che narrano i molti viaggi, reali e immaginari, compiuti in relazione al tema di questa seconda edizione.

L’edizione 2014 di “CuneoVualà. Le vie d’acqua” ha lanciato l’invito a partecipare alla giornata di sabato 18 ottobre con un “taccuino live” disegnato in presa diretta lungo le sponde fluviali del Parco Gesso e Stura di Cuneo. All’invito hanno risposto una novantina di disegnatori, tra i quali anche gli studenti del  Primo Liceo Artistico di Torino e dello IED. Tra i professionisti, la giuria composta da Ezio Ingaramo, Ivana Mulatero, Gabriella Roseo, Annamaria Spiazzi e Ursula Zich, ha voluto premiare il taccuino realizzato dal cuneese Walter Tesio, per la forza comunicativa e l’intensità espressiva come sintesi di un approccio multisensoriale. Tra i segnalati, figura l’opera del trevigiano Gian Vittorio Plazzogna da cui emerge un’emozione tra il segno e la parola, e il taccuino di Matteo Gallo nel quale sono presenti gli strumenti critici tra lettura del territorio ed esperienze personali.

Tra le molte sezioni in cui è articolata la mostra con oltre sessanta “carnettisti” invitati, la giuria ha inteso premiare per l’ambito de “Le vie d’acqua dell’immaginario”, il lavoro di Monica Bruera in cui “poesia e immaginazione si abbracciano nella fluidità dell’acqua, facendo interagire il segno e la consistenza liquida del colore in un’esemplare composizione”. Il primo classificato per la sezione “Le vie d’acqua nel mondo” è il milanese Giancarlo Iliprandi, il capofila dei disegnatori di carnet italiani, che si segnala come testimone di risorse uniche per il mondo, attraverso la sua opera che è manifesto di un modo d’essere viaggiatori filosofi nel mondo. Realizzati nel deserto africano del Tchad, i suoi disegni sono nati con molta difficoltà ai pozzi d’acqua, pieni d’uomini, bestie, donne, bambini, asini, cammelli, dove l'uomo bianco non era certamente bene accolto. Nella sezione dedicata a “Le vie d’acqua italiane”, vince il primo premio la torinese Annamaria Gianguzzo, con l’esposizione di una valigia straboccante di taccuini srotolati sulle principali località della penisola. Dal suo lavoro emerge il senso completo dell’esperienza del viaggiatore che affronta le rotte sconosciute e ripercorre quelle già viste  con in mano il taccuino e la sensibilità verso il visibile. Risultano, infine, segnalati per l’ambito de “Le vie d’acqua cuneesi” la coppia artistica Elena e Claudio Monaco, con un’inedita composizione con la quale i due autori hanno saputo sviluppare un particolare carnet tridimensionale nel quale visualizzare la confluenza dei due fiumi protagonisti della morfologia di Cuneo.

Tra i segnalati alle varie sezioni figurano anche molti studenti del Liceo Artistico “Ego Bianchi” di Cuneo e del Liceo Artistico “Buniva” di Pinerolo, e molte partecipazioni dall’Università e dall’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

r.g.

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