Previste piogge alluvionali su parte Nord del Piemonte con attenzione anche a Liguria di Ponente e settore appenninico tra Liguria e Piemonte

Aria umida, mite, richiamata dallo Scirocco verso i mari italiani caricherà un fronte di aria più fresca che dal nord Atlantico si tufferà verso i Pirenei, la Spagna e la Francia. Proviamo a raccontarvi cosa potrebbe succedere. Sul front delle temperature poco o nulla , rimarranno sopra la media del periodo e questo con la complicità del mare ancora caldo e dei venti sciroccali innescherà piogge molto intense dalla serata  del 4 ad iniziare dalla Liguria di ponente .

Questa  depressione quasi stazionaria sul Mediterraneo porterà forte maltempo anche per la giornata del 5 e parte di quella del 6 con locali temporali anche forti con vento di burrasca sulla Liguria. Dire con precisione ove colpiranno maggiormente le precipitazioni forse è un po’ prematuro. Basta talvolta un piccolo spostamento, ritardo o modifica di qualche parametro meteorologico o della disposizione delle correnti per cambiare lo scenario.

I modelli meteorologici possono inquadrare la possibile evoluzione dandoci già importanti informazioni che poi vanno valutate e studiate in un quadro di responso deterministico della previsione , combinato con altri fattori previsionali probabilistici. Secondo le nostre emissioni il quadro probabilistico parla di un bingo delle precipitazioni con valori sopra ai 300 mm nel complesso per la zona Nord del Piemonte dall’eporediese all’ Ossola, complice anche la neve che scenderà a quote alte oltre i 2200 m a Nord e intorno ai 2400 m a Sud. Zone molto a rischio anche il tratto alpino, appenninico tra Liguria di Ponente e Piemonte tra il Colle di Tenda e Garessio con importanti accumuli attesi ( probabili oltre  250 mm ) ma con distribuzioni più mirate a seconda dell’orografia.

Sul settore costiero di ponente accumuli importanti ma difficilissimi da quantificare poiché saranno possibili nubifragi localizzati con vento molto forte. Genova attese precipitazioni molto intense dal 5 pomeriggio con estensione della zona di attenzione anche all’astigiano, alessandrino. Parrebbe poi non essere finita del tutto qui con precipitazioni forti su Piemonte del Nord anche per il pomeriggio del 6 e mattinata del 7.

La parte di pianura della Granda non avrà a quanto pare precipitazioni così copiose poiché come dicono i meteorologi dovrebbe rimanere in “ombra pluviometrica”, ovvero parzialmente al riparo dalle perturbazioni grazie allo scudo delle montagne. Il settore di pianura dovrà poi fare i conti con l’alveo dei fiumi che dovranno sopportare il carico di precipitazioni verificatesi a monte degli stessi