Il sogno di creare nel basso Piemonte una scuola e un circuito di imprese dedicate alla realizzazione di lavorati in legno (dall’aredo, alla casa), parte dal qualificato convegno tenutosi al Centro del Legno di Isasca sabato pomeriggio. Punto di riferimento potrebbe essere proprio il progetto di una filiera corta per valorizzare il legno delle nostre Valli come già sperimentato in altre zone Alpine.
Progetti presentati davanti agli oltre 200 partecipanti al workshop, che ha visto la presenza di Venasca Silvano Dovetta (in sostituzione del collega Forniglia di Isasca, colpito il giorno precedente da un lutto), da Milva Rinaudo per la Provincia e dal consigliere regionale Paolo Allemano.
I primi passi in questa direzione potranno essere mossi dai tre attori che hanno coordinato i lavori: il Network CasaClima, il consorzio Saluzzo Arreda e l'Istituto superiore Denina. Il primo, ha come punto di riferimento sul territorio l'architetto buschese Gianpiero Cavallo. Promuove politiche di efficientamento edilizio secondo la certificazione CasaClima. Ente riconosciuto ormai a livello nazionale e non solo, come un vero e proprio sigillo di qualità, così come avvenuto sabato con la consegna dell’ambita targhetta alla casa dei pagnesi Alexandra e Paolo, classe A per l'involucro e addirittura ORO per quanto concerne l’efficienza complessiva.
Il consorzio capeggiato dall'artigiano saluzzese Guido Foglio può fungere da stimolo con le proprie attività di promozione ed esposizione di prodotti finiti lavorati in legno, creando il giusto mix tra edilizia e arredamento in legno. La scuola, titolare del corso per operatore del legno realizzato sull'asse Saluzzo-Isasca, potrebbe proporsi quale polo formativo capace di alimentare l'offerta del settore, sfornando gli “artigiani della casa” di domani.
Sempre nell’ambito dell’evento è stata firmato il protocollo d'intesa tra il dirigente scolastico del Denina Antonio Colombero e il sindaco di Usseaux Andrea Ferretti. Il Comune fornirà gratuitamente alla scuola il legno dei ricchi boschi della val Chisone; gli studenti lo lavoreranno all'interno dei laboratori per realizzare arredi urbani di cui poi il Comune disporrà a titolo gratuito all'interno del suo territorio.