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Attualità | 26 novembre 2014, 16:59

Sindaci dell'Asl Cn2: "Ecco di cosa ha bisogno il territorio"

Una lettera alla Regione Piemonte per indicare le priorità. L'ospedale di Verduno: fatto il punto sulla situazione dei finanziamenti e dei lavori

L'ospedale di Verduno

L'ospedale di Verduno

Nel corso della seduta del 24 Novembre 2014, la Conferenza dei Sindaci dell’ASL CN2, presieduta dal Sindaco di Lequio Berria, Davide ADRIANO, ha esaminato, a seguito di una ampia relazione del Direttore Generale, Dott. Morabito, i dati di attività 2013 e 2014 e gestionali della Azienda Sanitaria.

La Conferenza ha preso atto con favore del mantenimento di un ottimo livello nella qualità dei servizi erogati, anche per quel che riguarda le attività territoriali pur in un quadro di difficoltà economica ed ha espresso, con apposita unanime votazione, il proprio parere favorevole alla conferma, da parte della Regione Piemonte, dell’attuale Direttore Generale.

A seguito, poi, di una articolata illustrazione del Responsabile del Procedimento, Arch. Bianco, la Conferenza dei Sindaci ha fatto anche il punto sulla situazione dei lavori di costruzione del nuovo ospedale di Verduno e dei ritardi connessi ai trasferimenti finanziari necessari al completamento dell’opera.

La seduta della Conferenza è proseguita con un’ampia e animata discussione sulle novità emerse a seguito dell’approvazione, da parte della Giunta Regionale, della Delibera di adeguamento della rete ospedaliera piemontese per il triennio 2014-2016.

In particolare sono stati affrontati i seguenti argomenti:

- numero di posti letto assegnati all’ASL CN2 ed incidenza dei 306 posti in vista dell’apertura dell’Ospedale di Verduno,

- situazione dell’attività di Emodinamica, sia nel breve periodo che sue prospettive nel nuovo Ospedale unico,

- accorpamento dell’attività di laboratorio analisi all’ospedale di Asti.

La discussione è stata accesa e vivace ed i Sindaci hanno sottolineato, con forza e preoccupazione, le ripercussioni negative sulla sanità locale che deriverebbero da tali provvedimenti regionali.

L’Assemblea dei 76 Sindaci ha, pertanto, dato mandato alla Rappresentanza (organo ristretto e composto dai Sindaci di Bra, Alba, Roddi, Pocapaglia e Montaldo Roero) di elaborare un documento illustrante le giuste e motivate necessità della sanità del nostro territorio, da consegnare alla Regione Piemonte contestualmente alla partecipazione, a mò di presidio, di una delegazione di Sindaci dell’albese e del braidese in occasione di una delle prossime sedute del Consiglio Regionale.

c.s.

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