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Attualità | 31 marzo 2015, 16:24

Acquisizione delle quote di maggioranza del VIO di Vado Ligure, via libera dell'Autorità Portuale

Miazza:"Un segnale importante di ripresa e di sviluppo del porto"

Acquisizione delle quote di maggioranza del VIO di Vado Ligure, via libera dell'Autorità Portuale

Via libera da parte del Comitato portuale all’operazione di acquisizione della maggioranza delle quote del Vado Intermodal Operator, VIO di Vado Ligure. L'operazione é stata votata oggi senza voti contrari, un solo astenuto. L’interporto di Vado Ligure è stato gestito fin ora dal gruppo Orsero: oggi un passaggio necessario e decisivo quello dell’Autorità Portuale che, con un investimento di 23 milioni di euro, è arrivata a detenere il 72% delle quote. Quello di oggi é stato definito dal presidente dell'Autorita Portuale Gianuigi Miazza "un segnale importante di ripresa e di sviluppo del porto".

"Il nostro piano delle società partecipate -spiega il Presidente Miazza - ha dato il via libera alla variazione di bilancio che consente, dopo il passaggio nei vari ministeri, di perfezionare l'operazione, ancora subordinata ad una serie di incognite che dovranno realizzarsi ma che oggi il Comitato Portuale a favorevolmente votato senza voti contrari".

"La deliberà verrà inviata ai ministeri competenti, dovrà avere una valutazione formale prima di poter essere operativa e quindi si potrà procedere se anche gli altri passaggi verranno completati, cioè l'omologa del piano di ristrutturazione del debito e poi dare luogo all'operazione se la corte dei conti non segnalerà, come fatto fino ad oggi, nessun tipo di illegittimità".

La partecipazione di GF Group nel centro intermodale alle spalle delle banchine vadesi vale il 64% del capitale sociale di VIO, l’Authority di Savona era fino ad oggi all’8% mentre la quota restante (28%) appartiene al Gruppo Gavio attraverso la controllata Autostrada dei Fiori Spa.

"L'elemento di oggi è qualificante rispetto a quanto detto in passato, ad esempio, era stato detto che la ristrutturazione del debito della società Gf Group non sarebbe stata mai portata a termine senza il complimento dell'operazione Vio e invece, mi risulta sia stata sottoscirtta nella giornata di ieri, l'altro ieri o il fine settimana scorso - prosegue Miazza - quindi, l'operazione Vio, che rappresenta sicuramente un pilastro dell'operazione di ristrutturazione, non era poi cosi fondamentale e manco l'unico modo per sistemare le cose, certamente, consentirà al porto di Savona di completare l'investimento strategico in modo adeguato e di sviluppare un pianificazione".

L’acquisizione della quota detenuta da Gf Group (Gruppo Orsero) nella società proprietaria dell’Interporto di Vado Ligure é stata confermata oggi: la cessione è arrivata al 64% delle azioni, facendo arrivare l’Autorità portuale al 72%. La decisione é stat presa oggi in sede del Comitato Portuale di Savona.

"L'Autorità Portuale ha sette società nelle quali partecipa e all'unanimità - conclude il Presidente dell'Autorita Portuale Gianuigi Miazza - il Comitato Portuale ha votato il piano proposto che prevede di mantenere una partecipazione come indispensabile per le società Savona Port Services, Interporto Vado Vio, Rivalta Terminal Europa e DPS Insediamenti Savonese, mentre, considera la partecipazione non indispensabile e quindi oggetto di possibile cessione per quanto riguarda Le Funivie, FerNet e la Finiset.

Debora Geido

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