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Eventi | 18 aprile 2015, 16:38

Annunciati i finalisti del Premio letterario Bottari Lattes Grinzane, sezione Il Germoglio

La parola ora passa ad oltre 200 ragazzi di 13 Giurie Scolastiche. A ottobre la designazione del vincitore o vincitrice

Annunciati i finalisti del Premio letterario Bottari Lattes Grinzane, sezione Il Germoglio

La Giuria Tecnica, riunitasi ieri presso la sede della Biblioteca della Fondazione Bottari Lattes a Monforte d’Alba, presieduta dal Prof. Gianluigi Beccaria e composta da Valter Boggione, professore universitario, Alessandra Comazzi, giornalista, Paolo Di Stefano giornalista e scrittore, Stas’ Gawronsky, autore e conduttore televisivo, Giacomo Jori professore universitario, Franco Marcoaldi, poeta e scrittore, Michela Marzano professore universitario e deputato, Enzo Restagno, critico e storico della musica, Marco Vallora, critico d’arte, ha deliberato i nomi dei cinque finalisti della sezione Il Germoglio, destinato alla scoperta dei migliori titoli di narrativa italiana e straniera, innovativi e originali, pubblicati nel corso del 2014.

Novita Amadei, Dentro c'è una strada per Parigi, Ed. Neri

Pozza Marco Balzano, L'ultimo arrivato, Ed. Sellerio

Morten Brask, La vita perfetta di William Sidis, Ed. Iperborea

Charles Lewinsky, Un regalo del Fuhrer, Ed. Einaudi

Elisa Ruotolo, Ovunque proteggici, Ed. nottetempo

I romanzi sono stati selezionati sulla base del loro valore letterario e delle rappresentatività delle tendenze più vive e originali della narrativa contemporanea. “Gli ottoantadue libri selezionati e inviati dalle case editrici rappresentano un alto livello qualitativo della narrativa italiana e straniera sia per la qualità della scrittura sia per i temi affrontati “- afferma il Presidente della Giuria - .“La sfera privata e anche autobiografica predomina, soprattutto tra gli autori italiani, a discapito di temi più prevalentemente politici”.

I cinque titoli selezionati, le cui motivazioni sono state enunciate durante la cerimonia condotta da Alessandra Comazzi, eterogenei per taglio narrativo e stile oltre che per argomenti affrontati, rappresentano anche cinque case editrici differenti. La cerimonia è stata accompagnata da un reading musicale, eseguito da Elena Zegna e Ubaldo Rosso. La lettura di alcune intense pagine tratte da Il Ghetto di Varsavia di Mario Lattes, volume di recente pubblicazione a cura delle Edizioni Cenobio, s'intreccia con l'esecuzione al flauto di struggenti melodie ebraiche. "...Ho passato la mattina nel Ghetto di Varsavia, fra i cinquecentomila che lo abitavano nel '41. Mi sono seduto all'ombra dell'unico albero superstite..." - Mario Lattes.

IL GERMOGLIO E LA PARTECIPAZIONE DEI GIOVANI La parola passa quindi ai giovani. Fino a giugno i cinque romanzi saranno letti, analizzati e discussi dagli oltre 200 ragazzi delle 13 Giurie Scolastiche, una delle quali a Praga, presso il Liceo Bilingue Italo – ceco Ustavni. A ottobre 2015, presso il Castello di Grinzane Cavour, alla presenza del Notaio, gli studenti esprimeranno in diretta il loro voto nel corso della cerimonia per proclamare il vincitore. Nei giorni precedenti gli stessi ragazzi parteciperanno a incontri e workshop per confrontarsi con i cinque finalisti. Protagonisti, quindi, sono i giovani, in accordo con le finalità di origine del Premio, volute da Don Francesco Meotto nel 1982: portare nelle scuole la letteratura contemporanea e offrire agli studenti la possibilità di sviluppare le loro capacità critiche. A ciascuno dei cinque finalisti sarà assegnato – ma consegnato al momento della designazione del vincitore - un premio in denaro di 2.500 euro, e al vincitore un ulteriore riconoscimento di 2.500 euro (per un totale di 5.000 euro).

Per la sezione, LA QUERCIA, dedicata a Mario Lattes (editore, scrittore, pittore, scomparso nel 2001), che individua e premia l’opera di un autore affermato, che nel corso del tempo si sia dimostrata meritevole di un condiviso apprezzamento critico e di pubblico, per permettere di riscoprire un titolo di un grande scrittore internazionale, il vincitore, scelto a insindacabile giudizio della Giuria Tecnica, verrà annunciato nel mese di settembre. L’autore vincitore del riconoscimento Bottari Lattes Grinzane – La Quercia –riceverà anche un premio in denaro di 10.000 euro e terrà una lectio magistralis su un tema letterario in autunno.

Tra gli ultimi vincitori Patrick Modiano, poco dopo insignito del Nobel, e lo scorso anno Martin Amis, per London Fields. Promuovono e collaborano al Premio Bottari Lattes Grinzane: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Piemonte, Unione Comuni “Colline di Langa e del Barolo”, Comune di Alba, Comune di Grinzane Cavour, Comune di Monforte d’Alba, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Banor, Cantina Terre del Barolo, Banca d’Alba, Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Tu Langhe Roero. “Ho molto apprezzato le scelte della Giuria Tecnica, perché ritengo siano dei romanzi che sia per temi sia per stile piaceranno ai giovani delle nostre giurie scolastiche. Vengono affrontati temi di sofferenza morale e di crescita personale, che possono essere stimolo a giuste riflessioni soprattutto nell’età di formazione. Come Fondazione siamo orgogliosi di poter proseguire in questo percorso di diffusione e di valorizzazione della cultura e di avere come interlocutori di riferimento i giovani, che sono parte attiva del Premio e a cui rivolgiamo gran parte della nostra attività”, sono le parole della Presidente della Fondazione, Caterina Bottari Lattes.

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