Viceministro Costa incontra il Capo della Protezione Civile: "In Granda servono 44 milioni di euro"

Il Viceministro della Giustizia Enrico Costa ha incontrato il Capo del Dipartimento per la Protezione Civile, Fabrizio Curcio, per affrontare la questione relativa alla richiesta di dichiarazione dello stato d’emergenza avanzata dalla Regione Piemonte a causa degli eventi naturali che hanno colpito nei mesi scorsi le Province di Cuneo e Asti.

Proprio in questi giorni la Regione Piemonte ha trasmesso l’elenco delle opere necessarie per far fronte ai danni ed ai rischi residui strettamente connessi con gli eventi dei primi mesi del 2015, che ammontano complessivamente a 70 milioni di euro, di cui 44 milioni relativi alla Provincia di Cuneo e 26 relativi a quella di Asti.  

L’Ing. Curcio ha affrontato con il Viceministro lo stato attuale del procedimento in corso presso il Dipartimento, anche alla luce della stima dell’entità dei danni effettuata dalla Regione. "Il Dipartimento - riferisce Costa - ha preso atto, anche a seguito dei sopralluoghi, della situazione effettivamente grave in molti Comuni e in tempi brevissimi verrà definita la questione. Ovviamente, auspichiamo che la richiesta della Regione abbia riscontro in termini favorevoli".  

L’incontro è stato anche l’occasione che il Viceministro ha colto per esprimere l’apprezzamento per l’operato della Protezione Civile nella Provincia di Cuneo. "C’è grande attesa tra gli amministratori - afferma il Viceministro - per i passaggi relativi allo stato d’emergenza: le frane, i danni ed i rischi toccano moltissimi comuni e strade di grande passaggio. L’auspicio è che in tempi brevi la situazione possa sbloccarsi".