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Attualità | 27 maggio 2015, 19:30

Alba: dichiarato il fallimento per RotoAlba

Oggi il Giudice ha emesso la sentenza

Alba: dichiarato il fallimento per RotoAlba

27 maggio: era questa la data che in molti aspettavano per sapere cosa sarebbe successo dopo la pronuncia del Giudice nell’udienza decisiva.

Era nell’aria, quasi una notizia scontata, è stato dichiarato il fallimento della RotoAlba, inoltre pende sul proprietario Veneziani un’accusa di evasione fiscale di 800 mila euro.

La situazione dei lavoratori della RotoAlba è pressoché drammatica: con la chiusura rimarranno senza redditto 133 famiglie, e i dipendenti (cui la maggior parte ha superato i 45 anni di età) riceverà soldi per il licenziamento probabilmente non prima di 18 mesi.

Il socio scelto per il rilancio dell’Unità aveva ricevuto un avviso di garanzia per bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice relativo alla vicenda della stamperia piemontese, dopo che si era arrivati al buco da 12 milioni che aveva portato Veneziani ad avviare le procedure per il concordato preventivo.

Ora per quanto riguarda il giornale, non è detto che l’imprenditore mantenga la posizione che aveva nel 2014, quando pareva essere colui che avrebbe portato alla rinascita la testata fondata da Gramsci: il sindaco di Alba Marello, con l’assessore Scavino e la senatrice Manassero avevano messo nero su bianco una lettera indirizzata al segretario del Pd e presidente del Consiglio Renzi, che aveva la valenza di un appello in cui si invitava a cercare un acquirente serio per il giornale, “dotato di eticità industriale e che abbia contezza di cosa significa l’Unità dal punto di vista valoriale.

Forse è giusto che tutti facciano un passo indietro e cerchino di affidare ogni cosa a chi ne ha le capacità e soprattutto i valori.

emil eirale

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