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Politica | 27 maggio 2015, 17:21

Verzuolo: il sindaco, le tasse comunali e la protesta

Riceviamo e pubblichiamo

Verzuolo: il sindaco, le tasse comunali e la protesta

In qualità di Sindaco di Verzuolo  partecipo convintamente alla manifestazione indetta dal Presidente della Provincia il prossimo giovedì 28 maggio a Cuneo a seguito della decisione della Giunta comunale. Nel previsto incontro con il Prefetto,  con i Parlamentari e i Consiglieri regionali, evidenzierò l’insostenibilità dei tagli governativi operati ai danni del Comune che metteranno in discussione i servizi essenziali per i cittadini. E’ la prima mobilitazione a cui l’attuale Giunta aderisce,  dall’insediamento avvenuto il 26 maggio 2014.

A Verzuolo il taglio nel 2014 è stato di 597.844 euro a cui si devono aggiungere i 663.752 di restituzione al Governo dell’IMU sui capannoni industriali, cioè ben 195,60 euro per ogni abitante di Verzuolo, neonati compresi. Inoltre la situazione delle tasse comunali evase nel 2012 e 2013 sono di 165.000 euro per quanto riguarda l’IMU e 35.000 euro di Tares non pagata nel 2013.

A queste si devono aggiungere i 478.000 euro che negli ultimi anni non sono stati pagati al comune dalla Cartiera ex CDM. Quindi nel periodo della precedente amministrazione l’evasione totale delle tasse ammonta a ben 678.000 euro. Per far fronte al mancato introito l’attuale Amministrazione ha deciso un serio programma di lotta all’evasione. La Giunta ha infatti deciso il servizio di notifica ed ha partecipato al bando del Comune di Cuneo per affidare ad una nuova ed efficiente società il recupero del dovuto. Inoltre sempre per effetto delle scelte operate nel corso della precedente Amministrazione  ben 84.000 euro sono le spese in più del periodo 1° gennaio 2014- 31 maggio 2014 che hanno pesato negativamente sul bilancio della Casa di Riposo. Per altro verso l’operazione di riaccertamento straordinario deciso dalla Giunta comunale ha fatto si che al 1° gennaio 2015 l’avanzo di amministrazione (non utilizzabile per effetto del “patto di stabilità”) è di oltre 2 milioni di euro. Il “patto di stabilità” di fatto guida le scelte e penalizza i Comuni, ad oggi non è ancora stata definita la regola per il 2015 e non sono stati ancora definiti i trasferimenti dal Governo nazionale al Comune, creando incertezze sul bilancio preventivo. Sono state ben 65 le modifiche delle regole di bilancio negli ultimi anni! Questa grave situazione obbligherà l’Amministrazione ad intervenire sui tributi locali, dopo aver operato per non aumentarli nel 2014.

Per concludere occorre ridare vera autonomia ai Comuni che contribuiscono al risanamento dell’Italia e che sono il primo concreto livello dello Stato nei confronti dei cittadini.

Verzuolo, lì 25 maggio 2015

Il Sindaco di Verzuolo GianCarlo Panero

 

 

 

 

 

 

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