/ Saluzzese

Saluzzese | 29 maggio 2015, 19:19

Incontro dei Sindaci: la versione di Mario Guasti

"Il boia e l’impiccato si sono guardati sorridenti secondo la formula ormai collaudata e dopo, magari, saranno anche andati a bere e a gustare i tarallucci di storica memoria."

Incontro dei Sindaci: la versione di Mario Guasti

Gentile Direttore

è proprio il caso di dire "Il boia e l'impiccato": questo è stato il risultato dell’incontro dei Sindaci a Cuneo del 28 maggio 2015. Le cose si potevano già capire fin dall’inizio, penso che l’incontro programmato e voluto dall’inesistente provincia sia stato unicamente un diversivo. Ottimo per lavarsi la coscienza e divertirsi ancora un po’.

Le battute iniziali del sindaco di Cuneo Borgna sono memorabili e confermano quanto ho detto sopra: “Non vogliamo fare una manifestazione “contro” qualcuno, ma per tutti”. E’ difficile capire il nesso logico di questa frase, siamo per tutti e contro nessuno. Stiamocene a casa, allora. “Non siamo contro lo Stato perché lo Stato siamo noi”, ridicolo. Lo Stato fa di tutto per non conoscerci anzi per eliminarci e noi saremmo lo Stato? Continua “non sarà un momento di protesta, ma di condivisione rivolto ai cittadini….”. Quindi non protestiamo, ma vogliamo solo condividere con i cittadini, che cosa? Le nostre pene, ma i cittadini ne hanno già fin sopra ai capelli delle loro pene.

Se noi siamo gli esattori dello Stato, che cosa possiamo condividere con i cittadini? Le tasse, forse. Dopo questa bella introduzione è iniziato un imperdibile siparietto. Sono venute alla ribalta le doglianze, le lamentazioni dei così detti nominati, prescelti ad arte, che hanno dato senza vergogna la stura ai pianti, ai tormenti e a tutto quel corollario di domande retoriche che ci potevano stare senza mai nominare chi fosse il responsabile, di chi poteva essere la colpa e soprattutto quali le soluzioni. Secondo me, qualcuno tra il pubblico rideva.

Da mesi e anni stiamo dicendo che lo Stato ci sta ridicolizzando e noi non osiamo dire “vaffanculo Stato”. I problemi che assillano tutti i comuni piccoli, grandi e un po’ meno grandi sono palesi. Non ci si rende conto che lo Stato è inaffidabile, che la nostra è pura sopravvivenza, grazie alle particolari oserei dire morbose attenzioni che il Governo ha verso di noi. Ne faremmo a meno. I piccoli comuni da qualche tempo si sono fatti sentire con fermezza e coraggio senza ottenere nulla. Lo Stato è sordo. E continuiamo a piangere.

Ci sarà un motivo che regge il nostro pianto. Ci sarà pure qualcuno che è responsabile delle nostre sofferenze, quelle dei nostri cittadini, dei nostri territori. Non basta affermare che non ci saranno servizi, che le strade sono sfondate, che le scuole sono sinonimo di paura e di pericolo, che i Sindaci, bontà loro, sono dei simpatici volontari. Lo Stato, per questo, ringrazia.

Se quel che è stato detto in questo incontro sono da considerarsi brutte battute certamente ci si poteva risparmiare la gita a Cuneo. Quindi la manifestazione aveva nessuna controparte, siamo andati lì per piangere pubblicamente le nostre povertà, miserie e altro, per sondare il campo e vedere chi era il più malandato fra tutti. Bella cosa. Dove sta la serietà. Per giunta, noi saremmo i rappresentati eletti dei nostri cittadini, poveri loro.

Per un accordo partitico si è evitato di dire che i colpevoli erano mescolati fra i Sindaci, ancora peggio, un sindaco ha avuto il coraggio e l’indecenza di proporre la foto di gruppo con i rappresentanti della Regione e i parlamentari presenti.

Il boia e l’impiccato si sono guardati e schierati sorridenti secondo la formula ormai collaudata di vogliamoci tutti bene, e dopo, magari, saranno anche andati a bere e a gustare i tarallucci di storica memoria.

Io, nel gruppo, non c’ero.

Il Sindaco di Manta Mario Guasti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium