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Saluzzese | 03 giugno 2015, 11:15

Festa della Repubblica di Saluzzo, onore all'eroico capitano della Grande Guerra Mario Musso

La cerimonia, dopo gli onori al monumento dei caduti, si è svolta nel primo cortile della ex Caserma Musso. Consegnata ai 18enni saluzzesi la Carta della Costituzione. Attestati di apprezzamento pubblico a quattro studenti 100 e lode diplomati lo scorso anno e borse di studio Ywp dello Zonta Saluzzo

Saluzzo, Festa della Repubblica 2015, consegna della Carta della Costituzione ai 18 enni

Saluzzo, Festa della Repubblica 2015, consegna della Carta della Costituzione ai 18 enni

La commemorazione al Monumento ai caduti in piazza Vittorio Veneto, tra  labari associativi e la rappresentanza di autorità religiose, militari e civili, associazioni Combattentistiche e d'Arma,  scuole  e cittadinanza,  ha preceduto il momento centrale della Festa della Repubblica a Saluzzo, che si è svolto nel primo cortile della ex Caserma Musso, scelto come luogo simbolo per rendere omaggio alla memoria del capitano Mario Musso nel centenario della sua morte.

La figura dell’eroico comandante saluzzese della 21° Compagnia del “Battaglione alpini Saluzzo”, Medaglia d’oro al valor militare, deceduto il 17 novembre del 1915, è stata tratteggiata da Mario Bruno dell’Ana Saluzzo, dopo l’onore corale degli alpini della sezione,  rappresentati dal presidente Renato Chiavazza, davanti alla lapide nella caserma a lui intitolata.

“In questo luogo dedicato ad un eroe della Grande guerra, oggi celebriamo la Repubblica e ricordiamo le motivazioni del nostro essere italiani –così il sindaco Mauro Calderoni – citando  i reduci di Russia e dell’ultima guerra presenti alla cerimonia: Domenico Dellerba, Giuseppe Colombero, Natale Giletta, Vittorio Alladio, Angelo Boero, Giulio Bovo, Domenico Garzino.

Dare esempi di buona politica, tornare a far politica per convinzione e non per convenzienza, avendo come unico premio l’apprezzamento della propria comunità, far rinascere l’Italia riscoprendo la passione e  l’impegno individuale per la vita pubblica, l’invito a giovani e cittadini, contenuto nell’allocuzione del sindaco di Saluzzo, che ha ricordato il sangue di tanti giovani nelle trincee, gli 8 milioni di morti e 20 milioni di feriti della Grande Guerra e la nascita dello spirito unitario nazionale da questa immane sofferenza.

Come ad ogni  celebrazione del 2 giugno, la tradizionale consegna della “Costituzione della Repubblica Italiana” ai giovani saluzzesi, da parte del sindaco, del vicesindaco Franco Demaria e del presidente del Consiglio Andrea Momberto che nel corso dell'anno compiono 18 anni.

127 diciottenni quest’anno, tra i quali presenti: Andrea Aimone, Sebastiano Andreis, Umberto Barale, Giulia Barbero, Pietro Battisti, Matteo Bellonio, Salwa Benchakour, Erica Bersano, Simone Bertorello, Nadia Biei, Matteo Campagnolo, Ombretta Campana, Francesco Cheinasso, Loris Comba, Alessia Marisa Cosentino, Maria Beatrice Costanzo, D’Ascenzo Anna,  Luca Daniele, Alessia Di Donato, Filippo Duglio,  Amine Mohamed El Kihel, Matteo Fornero, Francesca Gallo, Noelia Garello, Beatrice Garetto, Giovanni Giordana, Matteo Giordana, Benedetta Lauro, Michela Libra, Francesca Lingua, Elena Merenda, Marco Pero Monge, Adalberto Parchetti, Ludovica Parchetti, Carlotta Parola, Denise Pintus, Gabriele Piumatti, Luca Pons, Anna Pron, Matteo Quartero, Niccolò Savio, Adamo Severaro, Roberta Supertino, Andrea Aurora Tilatti, Giorgia Tolomeo, Matteo Vallerotto, Henri Xhakupi.

Vilma Brignone

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