Il Consiglio Comunale di Cuneo istituisce il garante comunale dei diritti delle persone private delle libertà personali

Nella seconda serata di Consiglio Comunale la Giunta ha proposto l’adozione del regolamento che istituisce la figura del garante dei diritti delle persone private delle libertà personali.
L’assessore Aragno ha presentato la proposta alla giunta: istituire, come permette la legge del 2014, la figura del garante comunale, che si dovrà coordinare con il garante nazionale. In regione sono tre le città che hanno già istituito questa figura, Torino, Alessandria e Ivrea, mentre la città di Asti è in procinto di nominarla.

“Il garante sarà scelto dal sindaco in base alle sue competenze e alle sue qualità umane” ha spiegato l’Assessore “ e il suo mandato rispecchierà la durata di quello del primo cittadino”.
Secondo il regolamento, al garante comunale sarà dato uno spazio all’interno del comune, con attrezzatura informatica e telefono e il suo compito sarà quello di promuovere la garanzia dei diritti fondamentali delle persone sottoposte a misure limitative della libertà personale, che vivono presso la Casa Circondariale di Cuneo.

Il garante dovrà agire in collaborazione con gli Organi dell’Ente, con la Direzione Carceraria nonché con tutti gli Enti e gli Organismi del territorio, promuovendo iniziative e momenti di sensibilizzazione pubblica in materia di diritti umani e umanizzazione della pena. Dovrà inoltre conferire con la Giunta, con il Consiglio Comunale e con le Commissioni Consiliari Permanenti con periodicità e inviare annualmente al Sindaco una relazione sull’attività svolta.

La carica del garante dei diritti delle persone private delle libertà personali è gratuita e gli sarà assicurato soltanto il rimborso delle spese sostenute per lo svolgimento delle competenze attribuite secondo i limiti analoghi a quelli previsti per il Consiglio Comunale.

Il Consiglio Comunale ha approvato l’ordine del giorno, con due astenuti, tra cui il Consigliere Lauria che ha dichiarato “non per sminuire la figura del garante ma non è chiaro quale sarà lo spazio fisico che gli dedicherà il comune, quali le attrezzature e le risorse”.

Questo percorso dell’amministrazione è iniziato durante il Consiglio Comunale di marzo in cui, il consigliere Gigi Garelli ha presentato un ordine del giorno per evidenziare la mancanza di questa figura: i consiglieri avevano quindi deciso di dare vita a un regolamento attraverso le commissioni consiliari e riproporlo al Consiglio per il voto.

Non è ancora chiaro chi sarà e quali le tempistiche per la nomina del primo garante comunale della città di Cuneo.