Dopo gli anni dedicati alla laboriosa messa in sicurezza, riapre finalmente al pubblico la torre medievale di Barbaresco. L’edificio, risalente al XII Secolo, sarà oggetto del taglio del nastro venerdì 31 luglio alle ore 18 e sarà visitabile gratuitamente nei giorni di domenica 2 e lunedì 3 agosto. Ad attendere i visitatori, ci saranno novità importanti come la passarella e la sala dove imparare a conoscere e degustare i pregiati vini del territorio.
Situato a pochi chilometri ad est di Alba, il suggestivo centro di Barbaresco è noto per la produzione del vino omonimo, riconosciuto a livello mondiale, intorno al quale oggi ruota buona parte dell’afflusso turistico e che rappresenta la voce più importante dell’economia locale.
Percorrendo la strada proveniente da Alba è possibile godere di un paesaggio di straordinario incanto, con sconfinate vedute su ampie distese di vitigni.
Il sito fu con ogni probabilità frequentato fino dall’età preistorica e poi romana. In epoca medievale, Barbaresco, collocato in una posizione di confine, venne contesa dai comuni di Asti e Alba; passò in maniera definitiva sotto il controllo albese nel corso del XIII secolo.
Evidenza più significativa del suo passato medievale è certamente la torre, situata all’estremità del concentrico. Con funzione di avvistamento, doveva far parte di un più ampio complesso fortificato, di cui oggi non rimane nulla. Essa sorge su un basamento di pietra arenaria; a base rettangolare, è realizzata completamente in laterizio; si erge imponente (raggiunge i 30 metri di altezza), dominando la sottostante valle del Tanaro.