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Saluzzese | 01 agosto 2015, 08:29

Il “Budellino” di Casteldelfino festeggia i suoi primi 5 anni di vita

Sabato 1 agosto l’apertura con l’inaugurazione della mostra fotografica “Monviso 24h: dall’alba al tramonto”: 21 operatori fra hobbisti, espositori e commercianti hanno aderito al progetto dell’Amministrazione di rivitalizzare il centro storico del capoluogo

Il sindaco Amorisco e Gianna Gamcia a passeggio per le vie del "Budellino" di Casteldelfino

Il sindaco Amorisco e Gianna Gamcia a passeggio per le vie del "Budellino" di Casteldelfino

Il Budellino di Casteldelfino, con l’inaugurazione. il 1 agosto, della mostra fotografica “Monviso 24h: dall’alba al tramonto”, compie cinque anni: 21 operatori fra hobbisti, espositori e commercianti hanno aderito a questo progetto dell’Amministrazione comunale del sindaco Domenico Amorisco di rivitalizzare il centro storico del capoluogo con l’apertura di vecchie botteghe concesse dal Comune a titolo gratuito a fronte dell’impegno di esercitare le rispettive attività nel loro interno  quotidianamente compreso i giorni festivi per l’intero mese di agosto,

I visitatori potranno fare shopping in queste vecchie botteghe distribuite in via Roma e in via Pontechianale e scoprire così anche le bellezze architettoniche del centro storico di Casteldelfino dalla Chiesa Parrocchiale di Santa Margherita alla fontana del Truei e attraversando poi la piazza  Dao Bernardo ex piazza  Municipio scendere, seguendo la scala in pietra con accesso sulla piazza, al Centro polifunzionale sportivo di via Circonvallazione per visitare la mostra  ospitata nella pista coperta di pattinaggio dove sono esposte con le firme di Fulvio Beltrando, Filiberto Comba e Patrizia Galliano le fotografie sul Monviso.

Dalla mostra fotografica di via Circonvallazione i visitatori  potranno dirigersi alla scoperta tra storia, fede, devozione e natura del Museo en plein Air di arte sacra Santi del Popolo con le sue 16 statue in bronzo di Santi, le tende scorrevoli a caduta programmata e le vetrocamere colorate con le immagini della flora alpina alle spallle delle statue.

Si potrà ancora proseguire per visitare, al piano rialzato del museo, l’area naturalistica montana con gli esemplari della fauna alina in vetroresina, il Monvisino, monumento omaggio al Re di Pietra nei 150 anni della prima salita italiana al Monviso e ancora la rivisitazione delle scena di San Francesco che predica al lupo e agli uccelli.

Un itinerario affascinante che solo Casteldelfino può offrire  con il suo Budellino che così vuole celebrare  il gemellaggio virtuale tra mare ligure e montagna piemontese di quel progetto delle Alpi del Mare di cui si è parlato tanto nel passato e che oggi almeno per un mese un piccolo Comune montano qual è Casteldelfino è riuscito con successo a realizzare con successo.

D.M.

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