Sul progetto "Viaggiamo sullo stesso treno" c'è anche il sostegno di Gianna Gancia

Abbiamo parlato nei giorni scorsi dell’iniziativa "Viaggiamo sullo stesso treno"
Che prevede una raccolta firme per migliorare i collegamenti della zona della Val Tanaro, Ripristinando il collegamento ferroviario di Mondovì con Bra attraverso i paesi toccati dalla vecchia ferrovia Bra-Ceva ( Bastia, Clavesana, Carrù, Farigliano, Monchiero, Narzole, Cherasco)
L’iniziativa promuoverà l’economia del territorio grazie al turismo ed al trasporto delle merci e prevede la realizzazione di diversi progetti tra cui “Metrogranda”, il cui studio è stato finanziato dalla Fondazione CRC e dai Comuni di Cuneo, Fossano, Mondovì, Savigliano, Saluzzo.

Il ripristino della tratta Mondovì-Bastia-Bra guarda anche ad un progetto più ampio: “Il Quadrilatero del gusto”, una circumnavigazione delle Langhe in treno (Bra, Cherasco, Narzole, Monchiero, Farigliano, Bastia, Mondovì, Ceva, Cairo, Dego, Acqui, Canelli,  Santo Stefano Belbo, Castagnole, Neive, Barbaresco, Alba, Santa Vittoria, Bra) che vuole facilitare il turismo culturale e enogastronomico del territorio.
Sono molti i cittadini, tra cui Roberto Burdese di Slow Food, Giovanni Aimo ed Irene Ciravegna di Italia Nostra, Famiglia Flavio Russo di Cherasco, Battista Cornaglia di Casa Scaparoni, Alessandro Mortarino di Salviamo il Paesaggio, Abderrahmane Amajou (Ab) di Bra,  Claudio Allasia di Bra,  il prof Francesco Bonamico di Bra, Carlo Rinaldi di Farigliano, Sampo’ Sebastiano di Mondovì,   … ed  Associazioni  hanno a cuore la salvaguardia della linea ferroviaria Bra-Ceva: Italia Nostra, Associazione Amici della Bra-Ceva e Diramazione Mondovì (ABCDM); Blog Braceva, Stop al Consumo di Territorio, Afp, Comitato Treno Alpi Liguri, Sodalizio Spiriti liberi…
Tra questi si è aggiunta nelle ultime ore anche Gianna Gancia l’ultima presidente della Provincia di Cuneo eletta dal popolo e attualmente capogruppo della Lega Nord alla Regione Piemonte.

Intanto tutti i residenti nei Comuni della Val Tanaro avranno una concreta occasione di manifestare la propria personale volontà di salvaguardare e di rilanciare la ferrovia valorizzata dal Presidente Einaudi,  firmando e facendo firmare il testo fino al 30 agosto.

In tale periodo, Gianni Rinaudo percorrerà la Val Tanaro da Mondovì a Bra, raggiungendo, a piedi e in bicicletta, tutti i Comuni, pernottando presso amici e creando molteplici occasioni d’incontro con chi vorrà dare il suo sostegno all’iniziativa.   
Le firme raccolte saranno consegnate alla Regione Piemonte.

Rinaudo condividerà tratti e momenti del suo percorso con persone appartenenti ad associazioni, movimenti e gruppi politici diversi, ma accomunati dall’idea che tutte le scelte, soprattutto quelle che presuppongono l’utilizzo di risorse pubbliche, devono rientrare all’interno di progetti che guardino esclusivamente al “bene comune” e alla valorizzazione delle risorse e delle potenzialità delle persone e dei territori.