A Bra è iniziata la novena in onore della Beata Vergine dei fiori

È cominciata oggi, domenica 30 agosto, la novena di preparazione alla Festa della Beata Vergine dei fiori, patrona di Bra, la cui celebrazione è in calendario il prossimo 8 settembre. Con la novena e la festa si rinnovano radicate consuetudini religiose e di fede di tutta la cittadinanza.

I fedeli, chiamati dal festoso suono delle campane hanno affollato il Santuario dedicato alla Madonna già dalle prime ore della mattina per implorare la sua protezione ed intercessione. La Santa Messa delle 10,30 è stata officiata da monsignor Cesare Nosiglia, vescovo di Torino. Il rettore don Sergio Boarino, all’inizio della funzione ha accolto e salutato il celebrante: “È con gioia che l’accogliamo nel nostro Santuario nel quale si deve sentire a casa”. Nell’omelia, monsignor Nosiglia ha definito la novena un ricco momento di grazia, che deve essere accompagnato dalla preghiera e dall’impegno concreto. “La parola di Dio, che va accolta con docilità, indica la strada della libertà e della verità, conducendo alla salvezza.  È urgente non solo ascoltarla, ma anche metterla in pratica, assumendo comportamenti e scelte di vita coerenti con gli insegnamenti del Vangelo. Perché ciò accada, è necessaria un’adesione del cuore al Verbo divino, per non farlo scivolare via come l’acqua sulla pietra. Maria ci insegna che per vivere la Parola bisogna fidarsi e custodirla nel cuore, perché porti frutto. Per la Vergine è più importante essere discepola che madre e ci insegna che la Parola, concepita nel cuore diventa carne”.

Così l’alto prelato, che ricordando anche la recente visita del Papa a Torino, aggiunge un messaggio. “Apriamoci alla cultura dell’accoglienza, della solidarietà e della pace anche se ciò significa andare controcorrente. Le scelte suggerite dalla coscienza sono verità e portano grandi frutti di bene. La Parola costruisce la vita sulla roccia, cambia il cuore, cambia la vita per cambiare la società”.