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Attualità | 01 ottobre 2015, 17:12

Il Sindaco di Borgo chiarisce la posizione del Comune in merito all’ospitalità ai profughi

“Al Comune non sono arrivate richieste di ospitalità perché l’Ente non dispone di proprietà immobiliari adatte”

Il Sindaco di Borgo chiarisce la posizione del Comune in merito all’ospitalità ai profughi

“Opinioni e informazioni contrastanti. Dibattito fondato su dati e termini non sempre corretti”. Usa queste parole Gian Paolo Beretta, sindaco di Borgo San Dalmazzo, per fare chiarezza sull’emergenza umanitaria dei migranti che sono sbarcati e sbarcano in Italia e la loro accoglienza sul territorio comunale.

Va chiarito che l’Amministrazione comunale non ha competenza diretta in materia di immigrazione - spiega il primo cittadino - e non spetta ad essa decidere chi accogliere, e tantomeno destinare a tale scopo le risorse necessarie per l’accoglienza, poichè i fondi europei e nazionale destinati ai profughi fanno capo al Ministero dell’Interno. Lo stesso Ministero, attraverso le Prefetture, conclude con associazioni, altri organismi del privato o operatori economici con esperienza in progetti di accoglienza, accordi per l’aggiudicazione di affidamenti specifici per la gestione del servizio di accoglienza straordinaria dei cittadini stranieri, richiedenti asilo o rifugiati”.

E continua “I gestori di tali servizi ottengono dalle prefetture un massimo di 35 euro circa al giorno per ciascun cittadino straniero ospitato, a cui devono essere garantiti assistenza generica, trasporti, colazione, pranzo e cena, prodotti per l’igiene personale e abbigliamento, biancheria, farmaci, assistenza sanitaria e culturale, orientamento al territorio e gestione amministrativa. Ai cittadini stranieri ospitati spetta una scheda telefonica di 15 euro e un “pocket money” di 2,50 euro al giorno per le piccole esigenze quotidiane. Tali risorse provengono dall’Unione Europea, dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione istituito dal gennaio 2014 per affrontare i flussi migratori dai paesi extraeuropei”.

Che succederà a Borgo San Dalmazzo? “Attualmente nel territorio sono accolti una ventina di migranti. È opportuno precisare che al Comune non sono pervenute richieste di ospitalità o proposte di utilizzo di strutture pubbliche, anche per il fatto che l’Ente non dispone di proprietà immobiliari idonee a tale scopo”.


Barbara Reghezza

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