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Al Direttore | 25 novembre 2015, 10:13

Mondovì: il Collegio Docenti della scuola media locale riflette sullo smembramento dell'istituto

Riceviamo e pubblichiamo

Mondovì: il Collegio Docenti della scuola media locale riflette sullo smembramento dell'istituto

Gentile Direttore,

sulla stampa locale è stata preannunciata la strutturazione prevista per l'anno scolastico 2016-2017 dei nuovi istituti comprensivi di Mondovì che presuppongono lo smembramento dell'attuale Scuola Secondaria di I grado “Gallo-Cordero-Frank” e della annessa sezione associata di Rocca de' Baldi.

Vorremmo dare massima diffusione a quanto il Collegio Docenti del 19 novembre 2015, interpellato in ultimo a esprimere un parere non vincolante, ha votato all'unanimità con astensione della Dirigente, reggente dell’Istituto e  contemporaneamente Dirigente della Direzione didattica n° 1.

L'ampia discussione, pacata nei toni, ma lucida e sentita nei contenuti, ha fatto emergere le criticità che deriverebbero da un affrettato dimensionamento, motivato  chiaramente solo dall’ esigenza di una razionalizzazione economica. I docenti hanno espresso profondo e sentito rammarico per il destino dell’Istituto sottolineando il percorso di crescita umana e professionale iniziato nel 2000 con l’unificazione delle scuole Medie di Mondovì.

Il cammino progettuale ed educativo, anche  difficile in alcuni momenti,  ha condotto ad una unità di intenti e alla condivisione di strategie, modelli ed attività, quale frutto di un confronto didattico costruttivo ed efficace, finalizzato al benessere e alla crescita culturale  degli alunni e alla formazione di una comunità unita.

La proposta attuale di divisione provocherà nella città di Mondovì una forte disparità che avrà ripercussioni  non solo per quanto concerne l’aspetto  didattico- formativo, ma anche per ciò che attiene all’ambito sociale, causando quel genere di frattura che la scuola, ambiente educativo per eccellenza, si impegna ad impedire anziché favorire, in un momento storico in cui l'integrazione dovrebbe essere la priorità assoluta per le istituzioni.

Per quanto riguarda l'indirizzo musicale, la  proposta di dimensionamento condurrà ad una ulteriore condizione di disparità, verrà messa in discussione la possibilità di continuare il percorso per molti allievi iscritti al corso musicale e, in prospettiva, c'è il rischio di una netta diminuzione dell’utenza.

Infine, nell'evolversi del processo di dimensionamento, non si è tenuta in minima considerazione la Sezione associata di Rocca de' Baldi, legata dal 1963 alle Scuole Media di Mondovì della quale, ad oggi, non è dato conoscere il “destino”. Ci pare grave che l'amministrazione comunale di Rocca non sia stata interpellata e coinvolta ufficialmente nel processo decisionale, mentre, in passato, la sezione associata è stata considerata una risorsa importante, a livello di numeri, per la sopravvivenza della scuola.

Confermiamo quindi il nostro parere negativo.

Nel caso il dimensionamento diventi obbligo di legge, chiediamo che si posticipi di un anno la realizzazione dello stesso, in modo da procedere con una maggiore condivisione tra utenza, amministrazione e docenti, anche in considerazione del fatto che l'Istituto che non esisterà più, ad oggi, si trova in una condizione di fragilità: la posizione”in reggenza” non può essere rappresentativa in maniera sufficiente, laddove si decide unilateralmente dell'eliminazione dello stesso.

I Docenti della Scuola Secondaria di I grado “Gallo- Cordero – Frank” di Mondovì

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