Vezza d'Alba: i Cavalieri del Roero al convegno su tartufo, vino, nocciole e miele

Nell’ambito della XXV Fiera Regionale del Tartufo e dei Vini del Roero a Vezza d’Alba, sabato 21 novembre scorso, si è tenuto un interessante convegno organizzato dall’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sulle emergenti coltivazioni del nocciolo e produzioni di miele.

Dopo gli onori di casa da parte del sindaco Carla Bonino ed i saluti del presidente della Proloco Piero Fassino, di Marco Perosino, presidente dell’Associazione dei Sindaci del Roero, del Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri, Carlo Rista, il moderatore del convegno Gianmario Ricciardi ha introdotto gli esperti oratori.

Luciano Bertello, presidente dell’Enoteca Regionale del Roero, ha sottolineando che la novità del crescente forte interesse nel Roero per la produzione di nocciole e miele necessita anche di cautele e particolari attenzioni: non tutti i terreni, ad esempio, per la loro qualità ed esposizione, meritano di essere sottratti alla vite o ad altre colture per essere dedicati al nocciolo. Occorre oculatezza e saper accettare consigli esperti.

Giampaolo Viale, funzionario dell’Ufficio Agricoltura della Provincia di Cuneo, ha fornito aggiornate e significative statistiche circa la produzione di nocciole e miele a livello provinciale, regionale, nazionale confrontandole con il significativo, attuale incremento di tali attività nel Roero. Francesco Caffa, industriale della nocciola si è soffermato, con la competenza che gli deriva dalla propria professione, sui molteplici utilizzi della nocciola, ivi compresa la produzione di olio dall’inconfondibile gusto ed aroma.

Ha inoltre indicato i principali orientamenti della commercializzazione di tali prodotti. Giuseppe Brezzo e Claudio Cauda, noti apicoltori e produttori di miele, hanno offerto un contributo esperto sulla compatibilità ambientale della produzione del miele, sottolineandone anche i rischi che possono derivare dall’utilizzo di pesticidi e dal progressivo disboscamento.

Davide Palluda, chef stellato del Roero, approssimandosi ormai l’ora di pranzo, ha stuzzicato i pensieri golosi dei presenti con una carrellata sugli svariati e creativi utilizzi della nocciola e del miele in cucina ed in pasticceria. Franco Nicola, funzionario della Ferrero s.p.a., dopo aver fornito un’interessante carrellata sullo sviluppo globale del mercato della nocciola, non ha esitato ad affermare che comunque la “nostra Tonda Gentile” continua ad rivelarsi assolutamente ineguagliabile sotto tutti i parametri.

L’onorevole Alberto Cirio, europarlamentare, dopo aver espresso condivisione ed apprezzamento per i precedenti interventi, ha voluto anche sottolineare qualche preoccupazione per l’eventuale incontrollata corsa ai noccioleti nel Roero e non soltanto. Occorre, ha detto, un’oculata scelta dei siti vocati e un’attenzione speciale al materiale vegetale. Troppi, forse, tendono a piantare ovunque solo Tonda Gentile Trilobata, per non sminuire la qualità del prodotto piemontese d’eccellenza; ma alcuni spacciano per trilobata noccioli di altre varietà e, stando così le cose, tra quattro anni il mercato rischierà di essere invaso da una quantità esorbitante di nocciole, con l’evidente pericolo di un calo drastico delle quotazioni.

Il Gran Maestro Carlo Rista, dopo aver ringraziato gli oratori ed i presenti, ha espresso ottimistiche convinzioni circa il futuro della produzione e del mercato sia della nocciole, sia del miele di Roero e di Langa, in quanto gestiti dalla comprovata, lungimirante creatività dei nostri coltivatori e produttori.

Un aperitivo offerto dall’Ordine dei Cavalieri e dalla Proloco ha concluso il convegno.