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Eventi | 26 novembre 2015, 12:05

Dogliani: anche quest'anno torna il premio "Zolfanello d'oro"

Il riconoscimento intende premiare ogni anno personalità nazionali ed internazionali che abbiano in qualche modo "incendiato" la vita pubblica con il loro positivo operato

Dogliani: anche quest'anno torna il premio "Zolfanello d'oro"

Il Comune di Dogliani ha assegnato per anni un riconoscimento denominato "Zolfanello d'oro" per ricordare il farmacista Domenico Ghigliano, inventore, nel 1832, del fiammifero a sfregamento.

Nel 1990, in occasione del bicentenario della nascita di Domenico Ghigliano, il Comune di Dogliani, per celebrare degnamente il suo illustre cittadino, istituì il premio "Zolfanello d'oro". Secondo lo statuto, il premio deve essere assegnato annualmente a persona che si sia particolarmente distinta per essersi infiammata per un'idea sfavillante o per una nobile causa.

Il riconoscimento intende cioè premiare ogni anno personalità nazionali ed internazionali che abbiano in qualche modo "incendiato" la vita pubblica con il loro positivo operato.

La Giuria, nelle passate edizioni ha premiato i seguenti illustri personaggi:

1990: Federico Zeri, critico d'arte

1991: Indro Montanelli, direttore del Giornale Nuovo di Milano

1992: Francesco Cossiga, Presidente della Repubblica Italiana

1993: Yasser Arafat, Presidente OLP e Ytzhak Rabin, Primo Ministro d'Israele

1994: Enzo Biagi, giornalista

1995: Greenpeace

1996: Antonio Fazio, Governatore della Banca d'Italia

1998: Giorgio Bocca, giornalista

1999: Gino Strada, medico, fondatore di Emergency

2000: Carla del Ponte Procuratore generale del Tribunale Internazionale dell’Aja

2001: Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi

2003: Mayerly Sanchez del Movimento dei bambini per la pace

2005: Milena Gabanelli, giornalista

Per quanto concerne l'edizione del 2015, la commissione aggiudicatrice, Presieduta da Piero Dadone e composta da Giandomenico Genta, Cesare Mandrile Federica Mariani e Franco Paruzzo, assegnerà il riconoscimento a Mauro Berruto, allenatore di pallavolo, è stato Commissario Tecnico della Nazionale italiana maschile e Direttore Tecnico del settore giovanile maschile della Federazione Italiana Pallavolo.

Nel 2015 rinuncia al proprio ruolo di CT in nome dei valori fondamentali dello Sport. Il premio gli viene conferito “per essersi infiammato nel promuovere una visione dello sport che vada al di là dell'aspetto prettamente agonistico e aver dimostrato con le sue scelte che nessun risultato sportivo può prescindere dal rispetto delle regole, dei valori, delle persone”.

Come novità per la ripresa del Premio è stata inserita una sezione dedicata ai giovani che vedrà premiato Andrea Senacheribbe diciannovenne di Asti, finalista al Google science fair con la creazione di un algoritmo genetico per la progettazione di un farmaco anti-Ebola. Il google science fair premia i progetti che hanno potenzialità scientifiche per cambiare il mondo.

Le premiazioni avverranno venerdì 11 dicembre alle 21.15, nella prestigiosa cornice del Teatro Sacra Famiglia a Dogliani Castello.

Alberto Francesca

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