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Eventi | 27 novembre 2015, 16:19

Saluzzo, accolta in Consiglio la vincitrice della borsa di studio intitolata al comandante Barbato

Ieri, prima del Consiglio comunale un momento di condivisione con Chiara Brondino l’allieva del liceo classico Bodoni, a cui è andata la borsa di studio Pompeo Colajanni Barbato dell’associazione “Centro Studi la Casa Sicilia”

Saluzzo, Chiara Brondino in sala Consiglio

Saluzzo, Chiara Brondino in sala Consiglio

Momento di condivisione, prima del Consiglio comunale di  ieri sera, con Chiara Brondino, la studentessa  del liceo classico Bodoni di Saluzzo, vincitrice della borsa di studio "Pompeo Colajanni Barbato" intitolata al comandante siciliano, noto come “Barbato” che si distinse durante lotta partigiana.

Il concorso è stato  istituito dal "Centro Studi La Casa Sicilia"  di cui erano presenti in sala il presidente Calogero Bordonaro e la vicepresidente  Donatella Mazzotta, per promuovere i valori che hanno contraddistinto donne e uomini della Resistenza italiana e far conoscere, coinvolgendo scuole siciliane e piemontesi,  il contributo di migliaia di uomini del Sud alla liberazione dell’Italia dal Fascismo.

Il tema di Chiara Brondino dal titolo "Per non dimenticare" si è articolato sulla ricerca intorno alla figura del comandante “Barbato”  “riuscendo a contestualizzare – dice la motivazione del premio -  l'azione dei nuclei partigiani che operarono nella zona di Barge e Bagnolo all'interno delle vicende dell'antifascismo italiano antecedente l'8 settembre 1943, durante le quali Colajanni fu attore importante. L'allieva ha inoltre espresso in modo sincero e appassionato  la sua opinione  rispetto agli eventi (distanti ormai settant'anni) descritti nel suo lavoro”.  Con un pensiero conclusivo molto appassionato “ci sarà sempre qualcuno pronto a sollevarsi e a lottare contro qualsiasi forma di oppressione, per difendere quelli che sono i diritti inalienabili dell’uomo”.

La borsa di studio consisteva nella partecipazione al campeggio Internazionale che si è svolto  al Col del Lysi, nel luglio scorso – come  ha raccontato l’allieva nell’intervento introdotto dall’assessore comunale alla cultura Roberto Pignatta-  - oltre ad un viaggio/scambio culturale in Sicilia  nello stesso mese,  in cui sono stati coinvolti i ragazzi piemontesi in visita nei luoghi dello sbarco in Sicilia e i ragazzi di questa regione in visita ai  luoghi della Resistenza.

Ad ascoltarla anche il preside del suo istituto, Lorenzo Rubini e il consigliere regionale Paolo Allemano nelle vesti di rappresentante del Comitato regionale per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione. 

 

Vilma Brignone

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