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Eventi | 03 dicembre 2015, 07:44

Laboratori di "costruzione" del cibo: è la grande novità del Magico Paese di Natale di Govone

Il progetto si chiama "Officine", i laboratori sono prenotabili sul sito magicopaesedinatale.com. Tema dell'anno: il pane di famiglia

Laboratori di "costruzione" del cibo: è la grande novità del Magico Paese di Natale di Govone

Una delle novità dell'edizione 2015 del Magico Paese di Natale di Govone è il progetto “Le Officine”, un luogo dove chi racconta e chi ascolta diventano costruttori: un’officina vera e propria di idee, progetti e costruzioni di cibi; una struttura creativa che permetta la narrazione di gusti e sapori della tradizione, e contemporaneamente permetta di inventare emozioni legate al cibo di famiglia.  

Il tema di quest’anno è il “Il Pane di famiglia”: storie di ricette legate all’entusiasmo antico di cucinare insieme, nel luogo delle prime grandi scoperte dei piccoli di tutti i tempi: la cucina.  

Tutto ruoterà intorno alla tavola, l’oggetto magico fulcro della vita famigliare sia che si stia seduti intorno, che in piedi, che accovacciati sotto o seduti sopra. A tavola si assaporano le prime grandi esperienze del gusto, le prime sensazioni del dolce e del salato, si ascolta la lingua del cibo con i racconti del cibo dei nonni, delle mamme, con i pettegolezzi e le questioni di famiglia. La tavola accoglierà gli ospiti e tra i racconti agricoli, culinari, esperienze di profumi della terra, si ritrova il senso del buon esempio legato all’attività di famiglia.   Si “costruirà” insieme l’impasto del pane, dei biscotti, della pizza, di polpette e tartufi dolci etc, scoprendo l’incredibile talento della farina regina, delle tavole di tutto il mondo.  

“Il Pane di famiglia” è un progetto che guarda lontano, parla ai bimbi costruttori del proprio gusto, agli entusiasti e ai genitori inventori: un buon esempio di impasto collettivo. I corsi saranno giornalieri e gli incontri saranno tenuti da chef, giornalisti, blogger e mamme che racconteranno ed insegneranno ricette a tutta la famiglia.    

I laboratori, che durano un'ora circa, costano 4 euro. E' necessario prenotarsi (clicca qui). Le degustazioni di vino e birra sono gratuite

 

PROGRAMMAZIONE:

 

5 dicembre INIZIO LABORATORI FOOD  

ORE 11:00 Degustazione Vini Canato e Franco Roero “Vogliamo produrre vini sani e genuini, con tecniche tradizionali che ci traman- diamo di generazione in generazione dal 1950, limitando al massimo l'utilizzo di additivi chimici.” Così si presenta l’azienda Canato Vini del Monferrato casalese alla quale fa eco l’azienda Franco Roero che si trova a Montegrosso d’Asti in una delle zone più belle ed interessanti del Monferrato, dieci ettari di vigneto specializzato dove si coltivano uve di grande pregio: barbera, grignolino, dolcetto, moscato.  

ORE 14:00 MAGNA BIOVETTA, IL CIBO NEL CIABOT Cosa si mangia nella merenda sinora del contadino tra le bellissime vigne ed i rigogliosi Noccioleti delle Langhe? Naturalmente: Madama la Biova, La Zia presente in tutti i pasti, l’accogliente pagnotta che ospita i succulenti prodotti piemontesi. Una delle bellezze e immancabili piaceri nel ciabot di campagna, dove si fa una pausa tra i tanti lavori della terra, è il pane e burro e formaggio...e che burro e che formaggio! Un vero e proprio ingrediente di culto, il latte in tutte le sue forme, che poi sarà arricchito dalle sapienti mani dei produttori di burro e formaggio piemontesi (Assopiemonte), che con i loro segreti insegneranno a tutta la famiglia come si fa la spuma di burro, il burro condito e come si ottengono tanti piaceri della pancia con ingredienti semplici! Qui si parlerà della Magna Biovetta dopo aver sentito il Racconto de La Pappa Dolce di Daniela Febino (protagonista del Teatro di Narrazione delle Officine), antica favola che aprirà questo appuntamento: una storia della tradizione popolare europea dove una bimba poverissima incontra una vecchina che le regala un pentolino magico da cui, a comando, esce sempre una deliziosa Panada...  

ORE 15:30 REGINA POLPETTA L’ARTE DI SALVARSI LA PELLE CON OTTIMI AVANZI ... e le carni spettacolari dei pascoli piemontesi Le polpette: meravigliose, succulente, morbidose, profumatissime e ogni volta diverse, raccontano segreti di ogni dove e di ogni tradizione...e sono sempre prodotte con una grande passione ed ingegno dai cuochi di famiglia per solleticare sempre e comunque l’acquolina dei commensali. Polpette: grandi esempi di creatività e di condivisione utili in moltissimi casi a terminare e mixare cibi in piccole quantità rimasti in frigo e infine indispen- sabili ogni volta per salvarsi la pelle dalla fame (senza esser riusciti a fare la spesa!). Ed i bimbi?? Loro impazziscono per le sfere ripiene...per i più piccoli sono i primi esempi di finger food: un boccone e via! Aprirà l’evento la Cantastorie Daniela Febino con il racconto della Famiglia Polentona: la Fame e le piccole grandi idee per far diventare buona la solita polenta e la solita polpetta! Continueranno a raccontarci di storie contadine e di ricette nascoste tra i pascoli e le antiche cucine, i bravi allevatori della Compral (Cooperativa Allevatori Cuneo) mentre si apprenderà a farcire la migliore Polpetta del Mondo, la Regina...!  

ORE 17:00 Degustazioni Vini Enoteca di Canale: produttori Ponchione e Ceste Benvenuti a Govone! Ecco i produttori che conoscono queste terre del Roero meglio di loro stessi. L’azienda Ceste e l’azienda agricola di Massimo Ponchione sono di Govone, e qui scrivono la loro storia tra i filari delle vigne che da generazioni coltivano con passione, dedizione e sacrificio.    

 

6 dicembre   ORE 11:00 Degustazione vini Cieck e Carrea Terre di Maté Il Gavi ed il canavese, due zone del Piemonte tra loro distanti e differenti. Due territori versati in un bicchiere che esaltano l’identità e la ricchezza del nostro territorio. Terre di Maté vigneti coltivati in quella zona di confine tra Piemon- te e Liguria impiantati a cortese, e Cieck azienda del canavese che produce l’erbaluce declinata in tutte le sue versioni.  

ORE 14:00 SIEDITI LI’, TI SERVO IO! LE SIGNORINE E LOR SIGNORI A SERVIRE CIOCCOLATA IN TAZZA AI GENITORI C’è qualcosa di impossibile da negare ad un bambino, da parte di un adulto, ed è l’azione di sedersi su una sedia e bere da una tazzina vuota, fingendo di essere al tè delle 5 in Inghilterra. Impossibile negarlo! Così la Baratti&Milano ha deciso non solo di insegnare a tutta la famiglia l’antica e Reale Ricetta della Cioccolata Torinese ma di farla poi servire ai tavoli dai bimbi tutti conciati per bene per essere perfetti padroni di casa, in una casa con grande fantasia.Un momento di divertimento collettivo in cui i bimbi faranno l’allestimento dell’ora della Cioccolata e si prepareranno a servire al meglio la famiglia (seduta e pronta ad essere servita!) imparando la Filastroc- ca Cioccolatosa e facendo una sfilata tra perle e papillon, velette e cappelli da cuoco. Inviata d’onore a raccontare la ricetta è Alessandra Iannello, Giornalis- ta di moda ha per hobby lo shopping eno-gastronomico. Il motto della sua vita è "mai più di due colori". Lo applica nel vestire, stressando tutti, nel cucinare, seleziona gli ingredienti a seconda degli abbinamenti di colore, e nella scelta di tutto ciò che la circonda. Questa caratteristica le viene, oltre che da un datato senso estetico, anche dalla sua professione. Infatti Alessandra è giornalista di moda quindi di "roba" brutta e bella ne vede a quintalate ogni giorno ed è sempre alla ricerca della "ricetta del perfetto buon gusto". Se la moda, e tutto il carrozzone che gira intorno, è il suo lavoro, accudire tre figli e un cane è il suo hobby. Ma l'apice del divertimento lo raggiunge in cucina quando spignatta per familiari e amici. La sua storia in cucina ha radici lontane, era infatti bambina quando si incollava alle gonne delle nonne (una cuoca milanese e l'altra casalinga siciliana) per "rubare" le ricette. Col tempo il saper spignattare è diventata una questione di sopravvivenza avendo avuto una mamma che componeva il menù giornaliero con la pasta in bianco e la bistecca ai ferri. Altro filone dei "racconti dei fornelli" è il rifacimento delle pietanze che assaggia in giro per il mondo. Infatti nei suoi viaggi di lavoro dedica spazi importanti allo shopping eno-gastronomico perché "solo conoscendo i piatti tipici di un Paese si comprende la sua civiltà. Dunque tutti pronti per conoscere i segreti della più antica Fabbrica Sabauda del Cioccolato Reale vestiti a tema Buon Gusto?  

ORE 15:30 METTI LE DITA NELLA MARMELLATA! Degustazione di molte meravigliose marmellate tradizionali e farcitura del Pand’oro Piemontese Le migliori marmellate Deliziose prodotte da Casa Saclà, ricette della tradizione raccontate in un momento in cui tutti ma proprio tutti potranno mettere le dita nel vasetto della marmellata, senza essere sgridati! Colti in fragranza di reato...tutti potranno scoprire le gustose fantasie della nonna per conservare la frutta tutto l’anno: delizie alla fragola, frutti di bosco, amarena... Insieme alle fantasie culinarie de Il Re Ghiottone - storia esilarante su come un Re annoiato da tante pietanze sublimi si ritrovi a mangiare ingredienti semplici e la sua vita cambi sorprendentemente- costruiremo la torre di Pane d’Oro e Marmellata per arricchire il pandoro tradizionale con fantasia e abilità Seguirà il laboratorio con le sue bellissime ricette, la giornalista e blogger Francesca Belli del blog seguitissimo 365giornichef.  

ORE 17:00 Degustazioni vini Acquesi e Scagliola Un pomeriggio dove dialogheremo con le eccellenze di due province: quella di Alessandria con Aquesi 1952 e quella di Asti con l’Azienda di Scagliola Giacomo e di suo figlio.    

 

7 dicembre   ORE 11:00 Degustazioni Vini Territorio Roero: Costa / Demarie / Chiesa Si gioca in casa. Tre aziende del Roero, con vini che descrivono le prestigiose sfumature di questo angolo di Piemonte.  

ORE 14:00 IL PIRATA BISCOTTO DI ZENZERO E IL MARE DI ZABAJONE L'Omino di Pan di Zenzero affronta l’impresa da Pirata navigante in un mare di Zabajone...dopo il racconto recitato e coinvolgente della bellissima storia dell’Omino Natalizio, storia in cui il biscotto si anima e ne succedono di tutti i colori, costruiremo il biscotto di Natale più famoso al mondo e lo faremo navigare nella tazzina di un meraviglioso mare di Zabajone, che lo accompagnerà sulle tavole di Natale e regalerà una ricetta speciale per tutta la famiglia! Zucchero farina e fantasia per costruire il più temibile pirata dolce dei mari! Ci guiderà nel laboratorio un bravissimo pasticcere - Chef con i suoi fedeli aiutanti, con tante idee per costruire un vero esempio di gioco in famiglia e preparare un dolce da presentare con orgoglio a tutti i parenti nei giorni di Natale.  

ORE 15:30 IL VILLAGGIO DEI MUFFIN IL PUPAZZO DI NEVE, BABBO NATALE E LA BEFANA IN VIAGGIO VERSO IL VILLAGGIO DEGLI ELFI CAPPELLAI Cosa unisce i tre grandi protagonisti del Natale: Pupazzo Babbo e Befana? Il cappello magico. Ognuno ne ha uno speciale pieno di meraviglie ed ogni cappello di ogni Protagonista del Natale viene rimesso a lucido prima di ogni Natale dagli Elfi Cappellai!! Ecco la storia del loro viaggio adunata di ogni anno, che li porta verso la rimessa a punto dei loro Cappelli, viaggio tra i dolci percorsi che portano alle case degli Elfi Cappellai costruite tutte in grandi e morbidi Muffin...I tre Cappelli più Belli ed il viaggio folle verso le case di zucchero. Un Mastro Pasticcere seguirà i lavori della preparazione dei Cappelli e tutte le famiglie potranno portarsi a casa i tre cappelli dei Protagonisti del Natale, fatti con le prelibatezze delle Tre Marie Sammontana e l’abilità dei nostri Mastri Pasticceri...

ORE 17:00 Degustazioni vini dei Produttori di Montelupo Cinque produttori associati del comune di Montelupo Albese si presentano a Govone con i migliori vini delle loro cantine. Espressione di un terroir in cui clima, terreno, paesaggio, tradizioni, lavoro e creatività si intersecano in perfetta sinergia per elaborare vini di assoluto livello qualitativo. Dolcetto d’Alba, Barbera Alba e Nebbiolo Alba in primis.  

 

8 dicembre   ORE 11:00 Degustazioni Vini Azienda Walter Massa Non una semplice degustazione, qui abbiamo la possibilità di parlare e confrontarci con uno dei personaggi più eccentrici e lungimiranti del panora- ma vitivinicolo internazionale. Ascoltare la storia di Walter Massa e di come ha riscoperto e rilanciato il timorasso, vino autoctono dei colli tortonesi, e degustare i suoi vini è un’esperienza che almeno una volta nella vita bisogna provare, così come scoprire l’unico spumante da uve timorasso presente sul mercato dell’azienda Poggio.  

ORE 12:30 LA PLINERIA: AD OGNUNO IL SUO RIPIENO, BASTA CHE SIA PLIN Le raviòle in Piemonte, hanno un ripieno a base di carne, verdure, formaggio e uova. Ma è importante sapere che se non c’è il pizzicotto, non sono dël plin...e che quelle dël plin, tradizionalmente, son le raviòle, e non i ravioli! Il nome al femminile deriva dal verbo “raviolè” avvoltolare (ma anche nell’accezione “rigirare” nel senso di utilizzare avanzi per i ripieni) dunque in questo appuntamento con la narrazione ella tradizione piemontese lavorere- mo su una ricetta meravigliosa che darà spazio a tutte le fantasie di ripieno, permetterà a tutti di costruire il proprio ripieno a seconda delle proprie religioni, origini, e scelte di cibo. la Pasta ripiena è la pasta per eccellenza per tutte le occasioni di festa, ecco perché scoprire tutti i segreti permetterà di divertirsi con i prodotti d’eccellen- za e regalerà ricette da fare insieme, come in una fabbrica Magica di Pasta, una Plineria! Ci guiderà la storia della tradizione del Pastificio Cucina delle Langhe, che eredita le capacità e la passione per le galuperie di Nonna Maria e le racconta attraverso i meravigliosi pin e le storie di campagna nel pastificio della nonna. Le storie di quando le mamme e le nonne e le vicine di casa si mettevano sul tavolo con le farine e con i ripieni, con indosso i grembiuli colorati e stavano intorno al tavolo le giovanissime che imparavano la manualità, imparando anche l’arte dei pettegolezzi della frazione (e a come mantenerli), intanto i bambini si accovacciavano sotto il tavolo e sentivano i profumi e i racconti e aspettavano quel gran mangiare che di lì a poco sarebbe entrato nelle loro pance!! La tavola magica del Plin, il pizzicotto di Langa ne la Pappa Dolce.  

ORE 14:00 LA TONDA MAGICA, STREGHE E STREGONI PAZZE POZIONI CON LA TONDA PIÙ GENTILE DI TUTTE: LA NOCCIOLA Con il racconto emozionante e pieno di spunti magici La Masca Bambina che tutto trasforma, dal teatro di Narrazione di Daniela Febino, ci avventuriamo in un’ora di vera Magia. Streghe Cuoche e Streghe Cercatrici accompagneranno le famiglie a scoprire i misteri della Tonda e Gentile delle Langhe : la Masca Nocciola che protegge da tutto. sì, perché la storia del legno di nocciolo è incredibile: il nocciolo ha un potere predittivo. In particolare il legno di quest’albero è capace, almeno così dice la tradizione, di rivelare tutto ciò che è nascosto. Per questo, oltre al fatto che spesso i rabdomanti sono soliti usare un rametto biforcuto fatto proprio con il legno di nocciolo, un rametto di nocciolo acquista anche il valore di bacchetta magica...l’ albero, con i suoi frutti sferici, è simbolo della Luna; si favoleggia infatti che sia la Luna a scoprire i tesori nascosti nel cuore della notte così come il ramo di nocciolo. È uno degli alberi cari al Piccolo Popolo degli Elfi, e le leggende narrano che se ci si unge le palpebre con l’olio estratto dalle nocciole, si possono vedere le Fate. Si regaleranno ai bimbi le Bacchette Magiche che porteranno fortuna e tanta energia e che serviranno a cuocere la pozione magica di patate e nocciole che farà divertire tutta la famiglia!! Mangiare tante nocciole fa bene e tiene lontano le disavventure.... A raccontare storie bellissime di fate e cucina saranno le due Bravissime cuoche e cercatrici de La Locanda degli Sfizi di Cravanzana ( il villaggio della Nocciola nelle Langhe): La Franca Master Strega Cuoca e la Pi Master Strega Cercatrice. Tutto può succedere!  

ORE 15:30 ACCIUGA CUOCA IN CASA POLENTONA Come dice Tobia di Beppe Fenoglio, un colpo d’Acciuga cambia la cena...ed era vero nelle Langhe orientali povere e lontane dalle mondanità. Era tutta una vita fatta di Polenta e Buon pane però...quando arrivava l’Acciuga la Festa era di tutta la famiglia. Ci racconterà questo Daniela Febino nella storia della Famiglia Pulentuna e si parlerà davvero di vita semplice, di storie contadine e di Polenta che si arricchiva per ospiti e con ospiti della Domenica. Da la Malora di Beppe Fenoglio : “Almeno dopo tutta quella fatica si fosse mangiato in proporzione, ma da Tobia si mangia va di regola come a casa mia nelle giornate più nere. A mezzogiorno come a cena passavano quasi sempre polenta, da insaporire strofinandola a turno contro un'acciuga che pendeva per un filo dalla travata; l'acciuga non aveva già più nessuna figura d'acciuga e noi andavamo avanti a strofinare ancora qualche giorno, e chi strofinava più dell'onesto, fosse ben stata Ginotta che doveva sposarsi tra poco, Tobia lo picchiava attraverso la tavola, picchiava con una mano mentre con l'altra fermava l'acciuga che ballava al filo”. Con la farina si costruiscono veri e propri romanzi contadini e si ricorda come sia sempre lei a rendere felici tutti di fronte ad una gran fame! Le cuoche di vecchie osterie ci raccontano la vera ricetta con la farina di Mais e i Pescatori Liguri ci racconteranno del lungo viaggio sulla Via del sale in cui l’acciuga arriva in Piemonte. Sarà una bella storia, di Langa e di conquista, ma soprattutto di nuove tradizio- ni casalinghe!  

ORE 17:00 Degustazioni di vini di Mario Sandri e Marco Botto Degustazioni intense non solo per la qualità dei vini ma per i personaggi che producono il nettare divino. Marco Botto che da tre generazioni vive, lavora e produce nel Monferrato e Mario Sandri dell’azienda Metilde, poeta oltre che viticoltore, il suo Seren, un passito raro e introvabile, è già poesia.    

 

12 dicembre   ORE 11:00 Degustazioni di Vini delle etichette vincitrici del Marengo d’Oro di Alessandria Giornata importante per chi vuole conoscere, assaporare, respirare l’aria del Monferrato. Il meglio dell’eccellenza della produzione vitivinicola, narrato attraverso le 6 etichette vincitrici del prestigioso concorso enologico della provincia di Alessandria. Il “PREMIO MARENGO DOC” 2015, organizzato dalla Camera di Commercio di Alessandria, ci mostra con orgoglio la ricchezza di questo territorio, attraverso le aziende che si sono aggiudicate questo riconoscimento.  

ORE 14:00 ALLA RICERCA DEL TARTUFO D’ORO Come si sa Alba è la capitale dei tartufi bianchi, in questa storia però si parlerà di tartufi neri e molto dolci ricoperti d’oro....e non sarà il cane a trovarli sotto terra ma i bambini a scovarli in un gioco di Caccia al Tesoro ..e dopo averli trovati dovranno prepararne con le loro mani almeno 3!! Il Teatro di Narrazione ci guiderà nel gioco dello scovare il talento gustoso del tartufo e poi ci porterà a lavorare l’impasto perfetto con il cioccolato e la meravigliosa Crema al cioccolato e nocciola. In questo bellissimo laboratorio guidato dal Mastro Pasticcere della Baratti&Milano, Mastro Renzo, (il Willy Wonka della Fabbrica Sabauda!!) verrà svelata la ricetta Reale del Tartufo Re dei Re e tutta la famiglia fabbricherà le dolcezze da regalare a Natale in bellissime confezioni. Si dimostrerà agli amici che i regali se costruiti in casa e pieni di buona energia ( e di meravigliosa crema dolce) sono il più bel regalo del mondo!! Famiglie costruttrici ed inventrici, questo è il vostro momento per preparare i più originali e buoni dolci di Natale!  

ORE 15:30 FRICIULE E CIBI POVERI FATTI CON PANE E FARINA Le Langhe sono attraversate dal fiume Tanaro, che le separa in due zone: a nord il Roero (dal nome della famiglia che ne possedeva il feudo), a sud la Langa. Mai ricordiamo un momento in cui non ci fosse guerra culinaria ( e non...) tra i due confinanti. Una delle ricette che metterà a confronto le due aree è quella della Friciula (Focaccia di Langa) e dei meravigliosi Grissini, grande invenzione piemontese e capolavoro di sfruttamento dell’impasto del pane per costruire snack meravigliosi. El Panatè Fongo di Rocchetta Tanaro, verrà a raccontarci le storie dei cibi poveri di Lange e Roero insegnando a tutte le famiglie l’arte di fare ingegno con la pasta del pane!!! Ci aprirà il mondo dell’impasto del Buon Pane La Pappa Dolce di Daniela Febino, una favola dove tutti i protagonisti sono fatti di pane Il Sole, La Luna Le Stelle e la Panettiera Pasticciona e Impicciona confonderà e animerà l’immaginazione delle famiglie con le pagnotte di tutte le forme e di tutti i paesi del mondo, ci racconterà una favola che porterà gli impasti dentro il Forno magico ed avvolgente da cui poi tutto esce incredibilmente buono e da mangiare insieme!  

ORE 17:00 Degustazioni di Birre Artigianali birrificio Q120  

 

13 dicembre   ORE 11:00 Degustazioni vini Alemat e Maranzana Dal Monferrato casalese con l’Azienda Alemat, a quello astigiano con la cantina La Maranzana. Storie di imprenditori, di visionari e di “mat” che nel quotidiano realizzano i loro sogni amando, coltivando, curando le loro vigne. Alemat “è matto” in dialetto piemontese. Il nome racchiude e racconta la storia di Savio Dominici che decide di cambiare vita e si mette a produrre vino. Una scintilla improvvisa che parte naturalmente da una bottiglia di vino e dall’amicizia con uno dei più sapienti produttori langaroli.  

ORE 14:00 REGINA POLPETTA: L’ARTE DI SALVARSI LA PELLE CON OTTIMI AVANZI ...e le carni spettacolari dei pascoli piemontesi Le polpette: meravigliose, succulente, morbidose, profumatissime e ogni volta diverse: raccontano segreti di ogni dove e di ogni tradizione...e sono sempre prodotte con una grande passione ed ingegno dai cuochi di famiglia per solleticare sempre e comunque l’acquolina dei commensali. Polpette : Grandi esempi di creatività e di condivisione servono in moltissimi casi a terminare e mixare cibi in piccole quantità rimasti in frigo e infine servono ogni volta per salvarsi la pelle dal fame (senza esser riusciti a fare la spesa!). Ed i bimbi?? loro impazziscono per le sfere ripiene..per loro, primi esempi di finger food : un boccone e via! Aprirà l’evento il racconto della Famiglia Polentona: la Fame e le piccole grandi idee per far diventare buona la solita polenta e la solita polpetta! Continueranno a raccontarci di storie contadine e di ricette nascoste tra i pascoli, i bravi allevatori della Compral (Cooperativa Allevatori Cuneo) mentre si apprenderà a farcire la migliore Polpetta del Mondo,la Regina!  

ORE 15:30 PANE E COMPANATICO : STORIA DEI PARENTI RICCHI DEL PANE, PIZZE E FOCACCE FARCITE DI INGREDIENTI PERFETTI Il bravissimo Chef Bruno Cingolani del Dulcis Vitis Ristorante in Alba, guiderà sapientemente e con passione il tema dei parenti ricchi del Pane, ovvero Pizze e Focacce. Così impareremo a costruire insieme una Pizza ed una Focaccia mai viste! In casa quando il frigo ha piccole dosi di meraviglie in sospeso bisognerà trovare un modo per immaginare un pasto giusto ed equilibrato, questo è la Pizza : la nostra salvezza e felicità dei piccoli inventori in cucina. Poi scopriremo come nasce la Pizza con la Regina Margherita e ci faremo raccontare la storia,prima ancora di iniziare ad impastare, di quest’esempio di ricchezza ingegnosa tutto italiano! W l’Italia e W la Regina Margherita....  

ORE 17:00 Degustazioni vini Molinetto e Montalbera

Sempre domenica 13 Dicembre, conosceremo i profumi ed i sapori del Gavi con L'Azienda Molinetto di Diego Carrea che porta in degustazione due cortesi, e l’azienda Montalbera che è la più grande azienda accorpata del Piemonte con oltre 160 ettari di vigneto, leader nella produzione dell'autoc- tono Ruchè che negli ultimi 5 anni è stato tra i vini più premiati al mondo da guide enogastro- nomiche e concorsi enologico. Da 5 anni miglior vino rosso italiano per la guida "Annuario dei Migliori Vini Italiani".    

 

19 dicembre   ORE 11:00 Degustazioni vini Donne del vino con Francesca Negri Tre donne, tre aziende, tre storie. Tutte intense, tutte di passione, tutte di duro lavoro in vigna. L’ espressione gentile delle Langhe, del Monferrato e del Roero è interpretata da alcune associate de Le Donne Del Vino che portano in degustazione i loro vini, espressione dello stretto rapporto che le lega alla Madre Terra, femmina e genitrice. Storie di grande amore.  

ORE 14:00 SIEDITI LI’, TI SERVO IO! Le signorine e lor signori a servire cioccolata in tazza ai genitori Se c’è qualcosa di impossibile da negare ad un bambino, da parte di un adulto, è l’azione di sedersi su una piccola sedia e bere da una tazzina vuota, fingendo di essere al tè delle 5 in Inghilterra. Impossibile negarlo! Così la Baratti&Milano ha deciso non solo di insegnare a tutta la famiglia l’antica e Reale Ricetta della Cioccolata Torinese ma di farla poi servire ai tavoli dai bimbi tutti conciati per bene per essere perfetti padroni di casa Un momento di divertimento collettivo in cui i bimbi faranno l’allestimento dell’ora della Cioccolata e si prepareranno a servire al meglio la famiglia (seduta e pronta ad essere servita!) imparando la Filastrocca Cioccolatosa e facendo una sfilata tra perle e papillon. Inviata d’onore a raccontare la ricetta è Erica Vagliengo, brava giornalista pubblicista/web writer, nonché autrice del romanzo Voglio scrivere per Vanity Fair con lo pseudonimo di Emma Travet e creatrice del Progetto Emmat, brillante esempio di personal branding. lei ci guiderà attraverso storie della bellissima Torino a scoprire perché la Cioccolata Baratti&Milano è tanto amata e ha tanta bellezza intorno a sé.. Tutti pronti per conoscere i segreti della più antica Fabbrica Sabauda del Cioccolato vestiti e calati nel Gusto della Real Casa?  

ORE 15:30 LA TONDA MAGICA, STREGHE E STREGONI PAZZE POZIONI, CON LA TONDA PIÙ GENTILE DI TUTTE: LA NOCCIOLA Con il racconto emozionante e pieno di spunti magici La Masca Bambina che tutto trasforma, dal teatro di Narrazione di Daniela Febino, ci avventuriamo in un’ora di vera Magia Streghe Cuoche e Streghe Cercatrici accompagneranno le famiglie a scoprire i misteri della Tonda e Gentile delle Langhe : la Masca Nocciola che protegge da tutto. sì, perché la storia del legno di nocciolo è incredibile: il nocciolo ha un potere predittivo. In particolare il legno di quest’albero è capace, almeno così dice la tradizione, di rivelare tutto ciò che è nascosto. Per questo, oltre al fatto che spesso i rabdomanti sono soliti usare un rametto biforcuto fatto proprio con il legno di nocciolo, un rametto di nocciolo acquista anche il valore di bacchetta magica... l’ albero, con i suoi frutti sferici, è simbolo della Luna; si favoleggia infatti che sia la Luna a scoprire i tesori nascosti nel cuore della notte così come il ramo di nocciolo. È uno degli alberi cari al Piccolo Popolo degli Elfi, e le leggende narrano che se ci si unge le palpebre con l’olio estratto dalle nocciole, si possono vedere le Fate. Si regaleranno ai bimbi le Bacchette Magiche che porteranno fortuna e tanta energia e che serviranno a cuocere la pozione magica di patate e nocciole che farà divertire tutta la famiglia!! Mangiare tante nocciole fa bene e tiene lontano le disavventure.... A raccontare storie bellissime di fate e cucina saranno le due Bravissime cuoche e cercatrici de La Locanda degli Sfizi di Cravanzana ( il villaggio della Nocciola nelle Langhe): La Franca Master Strega Cuoca e La Pi Master Strega Cercatrice. Tutto può succedere!  

ORE 17:00 Degustazioni di Birre Artigianali birrificio Q120  

 

20 dicembre   ORE 11:00 Degustazione vini del Consorzio Asti Doc Cala il sipario domenica 20 dicembre sui laboratori “Vino al vino” di questa prima edizione de Le Officine con due grandi consorzi che con impegno costante e tenace, raccontano la storia del nostro territorio, facendosi ambasci- atori in Italia e nel mondo del prodotto più rappresentativo della nostra cultura. Il Consorzio dell’Asti DOCG alle ore 11 saluterà il pubblico con l’etichetta istituzionale, e così come ha inaugurato, alle ore 14, si andrà a chiudere con le degustazioni delle etichette istituzionali del Consorzio del Barebera d’Asti e vini del Monferrato.  

ORE 12:30 Presentazione del libro: 1001 VINI DA BERE ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA di Francesca Negri Francesca Negri, giornalista e scrittrice, Donna del Vino, già wine tutor di Rai2 per il programma Detto Fatto, blogger nota come Geisha Gourmet (www.geishagourmet.com), ha collezionato in vent’anni di passione, prima che di lavoro, un numero impressionante di degustazioni ed etichette assaggiate nel corso di tasting privati e pubblici, in eventi, ristoranti, o semplicemente a casa di amici sommelier e wine lover. «Ho sempre voluto vivere il vino e scriverlo per quello che è, ovvero convivial- ità, passione, cultura, tradizioni, fatica di uomini e donne, amore per la propria terra, paesaggi - spiega l’autrice -. Viverlo e scriverlo anche per quella che è la sua normale fruizione: una serata con gli amici, un tête-à-tête, un aperitivo con il tramonto negli occhi. Insomma, la mia è una visione romantica e forse popolare del vino, ma è quella che credo più di ogni altra possa arrivare al cuore della gente e indurla a concedersi il piacere di una bottiglia, capendone i valori. Per questo motivo 1001 vini non vuole essere una classifica assoluta dei buoni e dei cattivi, ma semplicemente una playlist di etichette che può valere la pena ascoltare nel vostro bicchiere. È la mia playlist, la mia carta dei vini, frutto di anni di degustazioni e di un lavoro lungo e attento che si è basato sia sull’esperienza personale sia tenendo conto di tutte le classifiche nazionali e internazionali che negli ultimi anni hanno decretato i migliori vini del mondo e di ogni singola nazione. Sono certa che qualche vostro vino del cuore non sia stato inserito in questa lunga lista, spero altrettanto che grazie a questo libro scoprirete altri vini che vi sapranno far innamorare». Questa guida contiene 1001 vini infallibili, un vademecum per andare a colpo sicuro e scegliere un’etichetta che, per certo, non vi deluderà. I prezzi vanno da pochi euro a migliaia, bottiglie impossibili e irraggiungibili (oltre che introvabili) e bottiglie accessibili, che daranno grandi soddisfazioni.L’au- trice è una vera e propria Sherazade del vino che ogni giorno verserà nel vostro calice una storia e un’emozione che sappiano appagare anima e palato.  

ORE 14:00 Degustazioni Vini Consorzio del Barbera d’Asti  

ORE 15:30 CURA E DEDIZIONE NELLA CRESCITA: LO CHEF BRUNO E LA SUA GRANDE PASSIONE PER LA PANIFICAZIONE Da Geishagourmet : “Ai tempi di Masterchef, una delle cose che fa più figo tra i follower di Cracco &co, tra gli aspiranti grandi chef de cuisine di casa, è avere il lievito madre. Si tratta di un lievito naturale, che si forma grazie all’interazione tra batteri e ha il pregio di panificare prodotti più digeribili, con più bassi parametri glicemici e con più lunga conservazione rispetto ai prodotti fatti con il lievito di birra. La pasta madre ha microflora selezionata ed equilibrio stabile tra lieviti e batteri. Una volta ottenuta, viene tenuta in vita e riprodotta per mezzo di successivi rinfreschi, cioè impasti periodici con determinate quantità di farina fresca e acqua. I microorganismi che la compongono infatti devono essere costantemente nutriti e posti in condizione di riprodursi. Altrimenti muoiono. Ci sono vari modi per fare i rinfreschi: quello che fa più figo è tenere il lievito madre a temperatura ambiente e rinfrescarlo due volte al giorno.”   Ecco nel finale dei nostri laboratori 2015 chiederemo al bravissimo Chef Bruno Cingolani di insegnare a tutta la famiglia che cos’è il lievito madre, come riconoscere le farine e soprattutto come autoprodurre il lievito madre. Impareremo come crescere la pasta con cura e dedizione tramandando una nuova tradizione di famiglia   Un bellissimo regalo per i partecipanti: ci si porterà con sè, dopo il laborato- rio, un vasetto di pasta madre, proprio per poter iniziare questa meravigliosa storia di crescita e di condivisione. un regalo importante per i piccoli panifica- tori di casa che con questo laboratorio andranno alla scoperta della panificazi- one con la pasta madre.

L’incredibile storia de Il Piccolo Cuoco e il Pane Mongolfiera del teatro di Narrazione di Daniela Febino apriranno la lezione-laboratorio piena di antiche sapienti manovre per riprodurre il bene più prezioso e amato al mondo, il Pane di famiglia... ...a dirla tutta, il Buon Pane di famiglia.  

rg

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