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Agricoltura | 07 febbraio 2016, 14:01

Incontro ad Alba per scoprire l’agricoltura sinergica

Alle 17.30 di venerdì 4 marzo, nella Sala Beppe Fenoglio

Incontro ad Alba per scoprire l’agricoltura sinergica

L’agricoltura sinergica è un metodo di coltivazione elaborato dall’agricoltrice spagnola Emilia Hazelip. Si basa sul principio, ampiamente dimostrato dai più aggiornati studi microbiologici, che, mentre la terra fa crescere le piante, le piante creano suolo fertile attraverso i propri «essudati radicali» e procedure come l’aratura distruggono questo delicato scambio.

Come fare allora per non turbare l’ecosistema che c’è anche nei nostri orti? Come si fa senza la fresatura o senza la concimazione?
Per chi volesse saperlo, l'associazione “I Viaggi del Cucchiaio” in collaborazione con il “Bosco delle Galline Volanti” organizza, Venerdì 4 Marzo 2016 alle ore 17:30, presso la Sala Beppe Fenoglio in Via Vittorio Emanuele 21 ad Alba, un incontro nel quale verrà presentato il libro sull’agricoltura sinergica: “Agricoltura Sinergica, le origini, l’esperienza, la pratica”, con la partecipazione di Antonio de Falco, presidente e Luciano Mastroleo insegnante della libera Scuola di Agricoltura Sinergica “Emilia Hazelip”.
Durante l’incontro verrà anche presentato il Corso di Agricoltura Sinergica che si terrà  dal 21 al 24 Aprile 2016 proprio presso l’orto Sinergico “Il Bosco delle Galline Volanti” .
Seguirà piccolo rinfresco biologico. 
Infatti nelle Langhe e più precisamente ai piedi della collina dove svetta il famoso cedro del Libano, da un’idea di Viviana Germano, è nato un nuovo orto e si chiama “Il Bosco delle Galline Volanti”.
Si perché questo è un orto speciale, con un suo nome, coltivato con varie tecniche naturali che hanno come obiettivo principale, oltre ovviamente alla produzione ortofrutticola, il mantenimento della fertilità del suolo e della biodiversità.
Al Bosco delle Galline Volanti si possono trovare i classici bancali degli  orti sinergici, ma anche le keyline per l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua, una piccola food forest in crescita, moltissima sperimentazione e voglia di contribuire alla transizione verso un mondo meno inquinato.
Ormai il tema del recupero della fertilità del suolo è un tema che, sviluppato a partire dagli anni sessanta, è arrivato ai più alti vertici del nostro parlamento europeo. Si leggono infatti nell’ultimo PSR (Programma di Sviluppo Rurale) molte misure a favore dell’ambiente, della biodiversità e addirittura del concetto di non lavorazione del suolo  che prevede specifici aiuti per l’attuazione di “tecniche di agricoltura conservativa: minima lavorazione del terreno, semina su sodo, concimazione organica e non minerale”, tecniche che l’agricoltura sinergica adotta da sempre nel proprio metodo di lavoro.
Eppure ancora in molti non sanno che arare il terreno è controproducente sul lungo termine.
Strano a dirsi eppure è proprio così, da millenni stiamo sbagliando, ed è per questo che dove si ara va per forza messo del concime altrimenti la terra diventa presto povera e sterile, soprattutto in zone aride.
Nell’agricoltura sinergica invece, si coltivano insieme piante annuali e perenni, senza ricorrere ad aratura né a concimazione, usando una copertura organica permanente e promuovendo i meccanismi naturali di autoareazione e autofertilizzazione che la terra mette spontaneamente in atto.
Per saperne di più sarà sufficiente essere presenti ad Alba, in sala Beppe Fenoglio il 4 marzo.

Per info www.boscogallinevolanti.comboscogallinevolanti@gmail.com. Viviana Germano 329.2169311

C.S.

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