/ Saluzzese

Saluzzese | 08 febbraio 2016, 08:00

In Valle Varaita, con i Macro-Comuni, 11 sindaci… disoccupati?

E’ l’allarme del sindaco di Casteldelfino Amorisco se va in porto la proposta di legge del Governo in materia. L’accorpamento colpirebbe Pontechianale, Bellino, Casteldelfino, Sampeyre, Frassino, Melle, Valmala, Brossasco, Venasca, Isasca e Piasco oppure al posto di Piasco, Rossana

Domenico Amorisco, sindaco di Casteldelfino

Domenico Amorisco, sindaco di Casteldelfino

La nuova dimensione  di ‘area vasta’ inventata dalla sinistra al Governo, con parametri numerici di volta in volta adattati ai casi specifici degli Enti che si intende sopprimere o penalizzare, sta minando la struttura dell’Italia e con la struttura anche l’identità e la  storia di questi enti. Città Metropilitane già istituite con la legge Delrio di aprile 2014 in sotituzione delle Province che invece continuano ad esistere, Macroregioni che al momento sono solo sulla carta a livello di proposte di legge e prossimamente sul maxischermo di una Italia che si vuole scardinare nelle sue nobili radici anche i…. Macro-Comuni!

Il sindaco di Casteldelfino Domenico Amorisco suona l’allarme perché l’ipotesi dei Macro-Comuni parrebbe proprio in dirittura d’arrivo, specie se dovesse andare in porto la recente proposta di legge a firma di 20 deputati del Partito democratico meglio conosciuta con il nome del  primo firmatario  Emanuele Lodolini che prevedrebbe – qualora lo specifico comma venisse aggiunto al Testo Unico vigente delle leggi sull'ordinamento degli enti locali   – che “un comune non possa avere una popolazione inferiore a 5.000 abitanti”.

A quel punto il Comune che avesse una popolazione inferiore dovrà obbligatoriamente fondersi con altri comuni attigui e contigui in modo da raggiungere i 5.000 abitanti nel termine massimo di 24 mesi dalla data di entrata in vigore della legge quando sarà approvata e in caso contrario scaduto il termine interverranno le Regioni con accorpamenti forzosi.

La proposta di legge dei Macro-Comuni fa riflettere perché l’Italia perderebbe dagli eventuali accorpamenti  ben 5.652 Comuni cioè quasi il 70% di quelli oggi esistenti, mentre per esempio in Valle Varaita la proposta di legge sarebbe fatale per la quasi totalità dei Comuni odierni.

La nuova geografia della Valle Varaita targata 5.000 abitanti - dichiara Amorisco - farebbe decadere ben 11 sindaci perché l’accorpamento colpirebbe gli 11 municipi di Pontechianale, Bellino, Casteldelfino, Sampeyre, Frassino, Melle, Valmala,  Brossasco, Venasca, Isasca e Piasco oppure al posto di Piasco il Comune di  Rossana.   Altre alternative di accorpamenti sarebbero possibili ma non è questo il punto perchè in tutti gli altri casi viene superato  il numero minimo degli 11 sindaci da mandare a…… casa! Una proposta di legge assurda e illogica da combattere e respingere senza mezzi termini ”.

R.G.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium