Franco Graglia: “La proposta di macro-comuni sarebbe l’ennesima non riforma del Governo Renzi”

“La proposta Lodolini, che vorrebbe cancellare centinaia di piccoli Comuni italiani accorpandoli in macro municipalità, sarebbe l’ennesima contro-riforma di Renzi e del centrosinistra”.

A sostenerlo con energia è il vice capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte, Franco Graglia.

 Continua l’azzurro: “L’utilizzo dell’espressione contro-riforma non nasce a caso, perché è evidente che ogni modifica dell’assetto istituzionale, promosso da Renzi fino ad oggi, nasce sempre contro qualcosa o qualcuno; mai per migliorare l’attuale sistema di poteri. Un approccio più da demolitore che non da statista quale si richiederebbe ad un presidente del Consiglio che negli annunci dice di “Cambiare verso” l’Italia.

Siamo certi che la riforma Delrio e la sprovincializzazione delle Provincie abbia realmente efficientato la nostra regione e il nostro Paese? Non credo, anzi basta vedere il vuoto di coperture finanziarie che questa ha creato su tutta una serie di partite che interessano i piemontesi: pensiamo ai trasporti, alle scuole, alla manutenzione delle strade”.

Conclude Graglia: “Il centrosinistra vuole cancellare la tradizione di questo Paese e della nostra Regione: una nazione che si fonda sui mille campanili, sull’eccellenza del particolare, sul particolarismo che diventa esportabile, tutti valori che sono sempre stati considerati insostituibili e che oggi invece vengono spacciati dal Governo come costo e inefficienza. Il dinamismo, di facciata, renziano si sta abbattendo sul nostro essere italiani e piemontesi come uno tsunami ed è giusto resistere per difendere la nostra storia, la nostra identità.

Se da Palazzo Chigi vogliono parlare di tagli inizino a farlo nei ministeri che ad oggi sono stati solo lambiti dalla spending reivew e che restano il vero buco nero del deficit nazionale pesando per il 78% sul debito che ogni anno si accumula sulle spalle dei contribuenti. Iniziamo a raccontare questo ai cittadini, diamo i dati veri e non quelli comodi per spostare il problema sempre nel giardino del vicino e non nel proprio.

Io sono pronto a farmi casa per casa per sostenere un referendum contro la legge Lodolini se passasse: per convincere ogni cuneese che non è la cancellazione di quasi 6mila comuni in Italia che si risolvono i loro problemi. Fino ad oggi i Comuni si sono spesso sostituiti ai Governi nazionali per dare quei servizi che l’inefficienza nazionale non assicurava più agli italiani: è necessaria finalmente una operazione verità”.