Vietato gettare le "cicche" per terra, ma a Mondovì mancano i posaceneri

Le sanzioni vanno da un minimo di 30 a un massimo di 150 euro e, qualora non vengano saldate per tempo, possono "lievitare" sino a raggiungere 300 euro. Queste sono le multe previste dal disegno di legge 2093-B, incentrato sull'abbandono dei mozziconi dei prodotti da fumo ed entrato ufficialmente in vigore lo scorso 2 febbraio.

Un provvedimento nazionale, che dunque riguarda da vicino anche la città di Mondovì, dove al momento non ha ancora trovato applicazione. Tuttavia, al netto della bontà dei contenuti della nuova legge, che vieta anche la dispersione nell'ambiente di scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare, i Comuni sono tenuti a installare lungo le strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta delle "cicche".

Attualmente la città del Belvedere è sostanzialmente sprovvista di posaceneri: una mancanza che si avverte in ogni quartiere e, soprattutto, nel centro storico di Breo recentemente restaurato, dove non è raro imbattersi in fumatori alla disperata ricerca di un contenitore in cui cestinare ciò che resta della loro sigaretta.

Proprio per queste ragioni, Federico Costamagna, capogruppo del "Movimento 5 Stelle Mondovì" in Consiglio comunale, ha presentato un'interrogazione scritta al sindaco per conoscere direttamente le mosse programmate dall'amministrazione per affrontare la questione.

Sono in tutto quattro i quesiti rivolti al primo cittadino: il Comune ha previsto un particolare intervento per ottemperare a questa legge? Sono state preventivate campagne di sensibilizzazione? Si prevede di dotare l'esterno degli ambienti pubblici di appositi raccoglitori? Sono stati interpellati gli esercenti e/o altre associazioni per valutare azioni congiunte?

Le risposte dovrebbero essere fornite nel corso della prossima seduta consiliare, che ad oggi non è stata ancora fissata.