WiFi spento per i No WiFi Days, la contromanifestazione simbolica indetta da 20 comitati per la salute e l’ambiente che invita a spegnere il router, in risposta all’Internet Day per la presentazione del Piano Banda Ultra Larga e in concomitanza con i festeggiamenti promossi dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi nel 30° anniversario dello sbarco del Web in Italia.
Oggi, sabato 30 aprile, e domani saranno quindi ‘No Wi-Fi Days’. L’iniziativa vuol promuovere l’assunzione di un atteggiamento di maggiore consapevolezza da parte della popolazione digitalizzata sull’utilizzo delle nuove tecnologie senza fili a fronte dell’indiscriminato aumento di studi medico-scientifici che attestano l’elevata pericolosità delle radiofrequenze emesse dai nuovi dispositivi tecnologici.
Con questa manifestazione si vuole inoltre sensibilizzare Governo, Regioni ed amministrazioni locali sui rischi derivanti dalle connessioni Wireless, richiamando l’adozione di politiche più cautelative.
La ricerca scientifica viaggia a rilento rispetto alla tecnologia, ma tra gli scienziati c’è chi invita alla cautela e suggerisce possibili effetti del WiFi, non solo a livello termico ma anche biologico. Il Comitato nazionale No WiFi Days chiede alla politica prudenza rispetto alle connessioni senza fili, le cui conseguenze sulla salute, nel lungo periodo, non sono ancora chiare. La soluzione proposta? Più connessioni via cavo, soprattutto in asili e scuole.