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| 04 maggio 2016, 11:05

La compagnia teatrale "Dla Vila" sale sul palco a Savigliano per promuovere l'Assciazione Amici dei Mici

Tra gli obiettivi dell’associazione vi è anche quello di fare sensibilizzazione nell’opinione pubblica e all’interno delle scuole affinché vengano maggiormente percepiti i diritti di tutti gli animali

La compagnia teatrale "Dla Vila" sale sul palco a Savigliano per promuovere l'Assciazione Amici dei Mici

L’Associazione Amici dei Mici di Savigliano si presenta alla cittadinanza e lo fa proponendo una serata di sensibilizzazione venerdì 6 maggio a Savigliano, presso il Cinema Aurora alle ore 21. La Compagnia teatrale “Dla Vila” di Verzuolo sale sul palco e mette in scena la commedia La Fomna ed me Om, commedia in due atti di Christian La Rosa.

Libero adattamento e traduzione di Carlo Antonio Panero. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con il C.s.v Società Solidale. L’Associazione Amici dei Mici, operativa dal gennaio 2016, opera contro ogni forma di sfruttamento e violenza sugli animali e sull’ambiente e  provvede alla protezione degli animali abbandonati: si occupa di curarli, vaccinarli e di dare loro adeguata assistenza e ogni cura possibile. Provvede inoltre alla cura e alla sterilizzazione dei gatti nelle colonie feline in accordo con gli enti locali.

Tra gli obiettivi dell’associazione vi è anche quello di fare sensibilizzazione nell’opinione pubblica e all’interno delle scuole affinché vengano maggiormente percepiti i diritti di tutti gli animali.

Il sodalizio, grazie anche all’esperienza pluriennale di alcuni suoi volontari svolge attività di Pet Teraphy nelle case di riposo e nei centri di riabilitazione e , coordinata dai servizi socio assistenziali del consorzio, dietro a segnalazione si occupa di dare in affido gli animali ad anziani soli. La “nuova coppia” può sempre contare sull’aiuto dei volontari che seguono e aiutano sia l’anziano che l’animale. Infine l’associazione si propone di creare un coordinamento tra le O.d.v di territori limitrofi che perseguono scopi analoghi.  

Lo spettacolo
Un bicchiere di troppo, una serata di festosa allegria tra amici, si trasforma improvvisamente in un incubo per il povero Giovanni Bartolomei.

Il mattino seguente, presa coscienza del guaio combinato, egli si affanna a trovare soluzioni del problema con l’aiuto del fidato maggiordomo Edoardo e con il coinvolgimento di tutta una serie di variegati personaggi che altro non fanno che complicare ulteriormente la situazione. La trama assume l’aspetto di un raffinato gioco di equivoci e di bugie per l’agitarsi dei suoi interpreti; ma al termine ci sarà sempre il lieto fine dove il sorriso si sposa all’ironia.

La Compagnia
Nell’anno di grazia 1989, testimone di fallimenti e crolli di risonanza mondiale, vedeva la luce nel piccolo borgo della Villa di Verzuolo una compagnia teatrale. Nata dalla locale Pro Loco, essa si riprometteva, in occasione della ottobrina festa patronale della Madonna del Rosario, di allietare i partecipanti ai festeggiamenti. Lo slogan della compagnia, “divertire divertendosi”, fotografa compiutamente lo spirito con cui gli “attori” si calano nei panni dei protagonisti dei vari lavori teatrali, che annualmente vengono portati in scena.

 

c.s

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